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Cultura

I tre campanili scomparsi del Pantheon

Edificate dal Bernini, in epoca barocca c'erano due torri nel celebre tempio romano, demolite a fine 1800.

Sopra al frontone del Pantheon alcune stampe e fotografie antiche ritraggono la facciata con due torri campanarie. Oggi è probabilmente impossibile accorgersi di questa assenza ma i tre campanili furono rimossi nel 1894, in tempi quindi relativamente recenti, almeno per Roma.

I tre campanili furono edificati addirittura da Gian Lorenzo Bernini in epoca barocca ed infatti la loro demolizione destò parecchio sconcerto. Molto particolari, le "recchie d'asino", per chiamarle con uno scherzoso soprannome dell'epoca, erano decisamente fuori dai canoni classici del Pantheon. Nel 1270 già era stato edificato un piccolo campanile ma certo furono i successivi del Bernini a creare polemiche. L'architetto ebbe un rapporto travagliato con il Pantheon: fuse i bronzi che decoravano il frontone, le lettere della dedica, le tegole di bronzo della copertura e le travi del pronao. In quest'ultimo caso, avendole usate per San Pietro, accese una polemica con Pasquino che definì i Barberini "peggio dei barbari".

Dopo un restauro di fine Ottocento che ha recuperato l'antica dedica ad Agrippa, oggi il famoso tempio romano ha ritrovato l'armonia classica. Nessuna campana annuncerà la Messa di Santa Maria ad Martyres, per la felicità dei classicisti e la delusione di chi avrebbe voluto vedere questa particolare commistione.

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