Connessioni: lo spettacolo che racconta l'integrazione al Teatro Orione
Il tema dell’integrazione raccontato attraverso la danza, in un mix coinvolgente di luci, effetti speciali e proiezioni 3D. Venerdì 17 marzo al Teatro Orione di Roma (Via Tortona 7, Ore 21:30) andrà in scena “Connessioni”, spettacolo musicale e teatrale ideato e diretto dal coreografo internazionale Simone Ginanneschi che racconta le vicende di 12 ragazzi di varia etnia e provenienza che si intrecciano in una connessione ideale tra musica, danza e percezioni extrasensoriali. Mix innovativo tra danza contemporanea e hip hop, impreziosito da elementi multimediali, laser e luci che si fondono magicamente con le coreografie portate in scena, lo spettacolo è prodotto da “Bounce Factory Dance Studio” in collaborazione con “OutRule Crew” e “Frameless Studio”.
LA STORIA - Lo spettacolo intreccia gradualmente le storie di 12 ragazzi di paesi diversi in una rappresentazione intensa ed emozionante. Ognuno con le proprie origini, culture ed orientamenti sessuali differenti. I ragazzi sono lontani fisicamente ma qualcosa li accomuna e li porta man mano ad avvicinarsi, a conoscersi e addentrarsi ognuno nella vita dell’altro. Le connessioni avvengono tramite percezioni extrasensoriali, rese possibili dall’interazione tra ballerini ed effetti grafici come luci e proiezoni. Nonostante la distanza i 12 protagonisti si ritroveranno spesso in medesime situazioni, compieranno le stesse azioni, arriveranno ad essere in grado di aiutarsi l’uno con l’altro, a volte in modo conscio, altre in modo inconscio.
La consapevolezza di questa connessione aumenta progressivamente, fino al punto di divenire poi un vero e proprio punto di forza che, se in un primo momento li disorienta nel cercare di scoprire il significato di queste percezioni e di questa elevata connessione psichica, in seguito permetterà loro di diventarne padroni e utilizzare questa energia in modo mirato ed efficace. Nel culmine della loro interazione, i vari personaggi, scopriranno di non essere i soli a possedere determinate “capacità” ma che al mondo esistono migliaia di persone simili a loro.
Nello spettacolo i vari soggetti vengono presentati singolarmente in modo meticoloso e dettagliato, facendone emergere le caratteristiche personali, le particolarità, le contraddizioni e tutto ciò per cui il loro paese d’origine li rende tali, includendo in questo modo anche temi che variano dalla politica all’identità personale, dalla sessualità alla religione.