Un palco per tutti, il 12 giugno all'Init club
12 giugno - Init Club (Roma) - ore 21:30
Si terrà venerdì 12 giugno la prossima tappa delle selezioni di UnPalcoPerTutti, il contest musicale per la scelta dei partecipanti nella sezione musica alla Biennale 2016 (www.labiennale.eu), evoluzione del festival multi-artistico MArteLive.
Anche questa settimana la serata si svolgerà presso lo storico INIT CLUB (via della Stazione Tuscolana 133, ore 21:30).
A sfidarsi saranno: Ifm (le cui canzoni prendono spunto dal cantautorato italiano, dalla nuova corrente folk inglese e dal più classico country folk americano), Domino (nella musica di Domino, nome d'arte di Francesca Maini, l'ambientazione acustica riflette al meglio lo sviluppo stilistico dei brani in chiave pop-jazz, il tutto contaminato da un grande amore per la musica classica) e San De Villa (il sound della band è una sintesi armoniosa tra i riff indie e grunge delle due chitarre, la potenza della sezione ritmica e gli spunti di musica trip-hop ed elettronica apportati dai sinth).
Due le guest della serata: Gianluca Secco (cantautore, polistrumentista e scrittore - finalista con i "SenzaEssenza" al festival MArtelive nel 2008 - negli ultimi anni si è dedicato completamente alla produzione di brani originali caratterizzati da arrangiamenti essenziali in cui mescola elementi di musica, poesia, teatro e canzone. Alcune di queste canzoni sono poi confluite nell'album "Immobile" uscito il 20 aprile 2015 per Beta Produzioni) e No Funny Stuff (una esplosiva miscela di Country Blues, Ragtime, Swing anni '30, Hokum, Bluegrass e Skiffle rivisitati con un tocco moderno).
La giuria tecnica sarà composta da esponenti di: MArteLabel, Cheap Sound, Radio Bonzo, Tempi-Dispari, EMagazine, Init Club.
I gruppi selezionati durante UnPalcoPerTutti avranno un posto assicurato alla Biennale MarteLive, uno dei più grandi raduni artistici del 2016 a livello europeo e potranno concorrere all'assegnazione del riconoscimento principale: il Premio Speciale MArteLabel (www.martelabel.com) del valore di 20.000 euro, grazie al quale il vincitore entrerà a far parte del roster dell'etichetta. Novità del 2016 è la possibilità di essere inclusi nel roster semplicemente partecipando come concorrenti: i più meritevoli, non necessariamente primi classificati, verranno infatti valutati per l'inserimento immediato.
Tutte le informazioni su www.martelive.it
Per iscriversi al concorso: www.marteawards.it/musica
BIO
Partecipanti
IFM
Gli IFM nascono alla fine del 2012 con l'incontro di Marco Bragalone e Carlos De Lisio, proponendo canzoni che prendono spunto dal cantautorato italiano, dalla nuova corrente folk inglese e dal più classico country folk americano. Dopo poco tempo si aggiunge alla formazione il batterista, Michele Soldivieri. Nell'estate del 2013 esce il primo EP "Il primo quarto d'ora" che viene suonato sui principali palchi della provincia di Roma (La Cantinaccia, Live Art) trovando ottimi riscontri (soprattutto nel singolo "Afa estiva"). Il 2014 inizia con l'arrivo del bassista Gianluca Salice, la band arriva a suonare al "Primo Maggio dei Castelli" e accompagna in vari concerti gaLoni e Emanuele Colandrea; vengono selezionati a fine Maggio 2014 per la prima data romana di Sofar Sounds. Nell'Aprile 2015 esce il secondo EP "L'importanza di sognare forte" (dal quale viene estratto "Silenzi eloquenti" con un lyric video).
DOMINO
Domino, nome d'arte di Francesca Maini, all'età di dieci anni si avvicina al mondo della musica tramite lo studio del pianoforte classico. Nel 2004 orienta decisamente il suo percorso musicale iscrivendosi alla S. Louis College of Music di Roma, dove frequenta il corso professionale di canto pop con Gianluca Perdicaro, Marco D'Angelo e Marina De Sanctis. Parallelamente prosegue i suoi studi di pianoforte classico con il Franco Canfora e successivamente, volgendo il suo interesse al pop/jazz,con Emilio Merone. Nel 2006 consegue la Licenza di Teoria e Solfeggio presso il Conservatorio "A. Casella" dell'Aquila. Nel frattempo asseconda una naturale propensione nella composizione. Con il suo primo gruppo, infatti, si esibisce in numerosi locali proponendo anche suoi inediti. In seguito, il distacco dal gruppo le permette di dedicarsi a progetti interamente originali, dove l'ambientazione acustica riflette al meglio lo sviluppo stilistico dei brani in chiave pop-jazz, il tutto contaminato chiaramente da un grande amore per la musica classica. Propone il suo repertorio di inediti in concerti live e nei maggiori concorsi di musica d'autore. Attualmente completa il proprio progetto di inediti per la proposta live e la conseguente scelta, tra gli altri, dei brani da inserire nel suo disco.
SAN DE VILLA
I San De Villa sono un gruppo Alternative Rock nato a Roma nel 2012. Nel loro primo anno di attività hanno rilasciato un EP: "TheSoundOfR_home". Dall'inizio del 2013 la formazione si è espansa portando il trio (basso, sinth, e chitarra) a un gruppo completo di batteria e seconda chitarra. Il sound della band è una sintesi armoniosa tra i riff indie e grunge delle due chitarre, la potenza della sezione ritmica e gli spunti di musica trip-hop ed elettronica apportati dai sinth. Dopo un anno di rodaggio su numerosi palchi della capitale I San De Villa hanno concluso ad agosto 2013 le registrazioni per il loro primo EP al completo. A settembre 2013 si aggiudicano il 1° premio al Timba Music Factory Contest.
Guest
GIANLUCA SECCO
Gianluca Secco, nato in Friuli nel 1981, sin da bambino vive in diverse città d'Italia e dell'est Europa a contatto con le più svariate forme musicali che influenzano la sua attività di musicista e gli permettono un gran numero di collaborazioni con gruppi musicali delle scene underground. Sul finire degli anni '90 nella provincia di Verona è la voce dei Dolcenera (band di estrazione post-rock, noise) con cui pubblica Stanze Spoglie. Collabora inoltre in veste di cantante e poli-strumentista con neXus (rock) e Lavoirlinge (stoner). Nel 2005 si trasferisce a Carpineto Romano, ed è la voce di SenzaEssenzA (hard rock). Con loro pubblica "Vivo Terra e Sangue" e calca importanti palchi del Lazio (Palarockness di Genzano, La Cantinaccia a Giulianello) e della Capitale (Jailbreack, Contestaccio, Alpheus). Nel 2008 finalisti per la regione Lazio al festival MArteLive. Fin da principio è autore dei testi che canta e sempre nel 2008 pubblica "Postumi di un Passato" (edito per Aletti Editore), una raccolta di racconti visionari dal sapore surreale e ironico. Segue un periodo fitto di reading poetici e collaborazioni come fonico per festival Buskers. Dal 2010 al 2012 è allievo presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio dove con Virginia Orsini affronta lo studio del canto Jazz. Dal 2012 al 2013 segue invece l'insegnante Susanna Mastini con la quale apprende nozioni di canto lirico, per poi spostare la sua attenzione sull'uso strumentale della voce. È in questo periodo che inizia a dedicarsi completamente alla produzione di brani originali caratterizzati da arrangiamenti essenziali (per la maggior parte corali) in cui mescola elementi di musica, poesia, teatro e canzone. Prende forma "Voce" (suo primo spettacolo solista) che, presentato per la prima volta in agosto 2013 ha toccato finora diverse regioni (Lazio, Abruzzo, Puglia e Marche) e vanta numerose date in locali, club, festival musicali, teatri, gallerie d'arte e festival di arti di strada. È nel 2014 che Gianluca Secco decide di incidere alcuni dei brani che fanno parte dello spettacolo per farne il disco e il libro "Immobile", uscito il 20 aprile 2015 per Beta Produzioni.
NO FUNNY STUFF
I No Funny Stuff esplorano e riportano alla luce le radici del blues acustico delle cosiddette jug band, ensemble della tradizione povera americana caratterizzati dall'impiego di strumenti autocostruiti con contenitori di fortuna, manici di scopa, assi per lavare i panni (Washboard), pentole e quant'altro. Il genere è una esplosiva miscela di Country Blues, Ragtime, Swing anni '30, Hokum, Bluegrass e Skiffle rivisitati con un tocco moderno. La scaletta si compone di pezzi originali e reinterpretazioni di brani tradizionali e moderni stravolti negli arrangiamenti in puro stile No Funny Stuff.