Stef Burns in concerto al Lido di Ostia
Dopo l'esordio con What Doesn't Kill Us, esce "MIRACLE DAYS" nuovo singolo e videoclip tratto dall'album ROOTS & WINGS (Ultratempo/Self) della SBL Stef Burns League, collettivo di musicisti con i quali STEF BURNS porta sul palco l'energia e l'entusiasmo che lo caratterizzano, e ai quali ci ha abituato nei suoi tour con Vasco Rossi e con Huey Lewis & the News. Il videoclip presentato in anteprima su Panorama.it è ora disponibile anche sui canali ufficiali (Miracle Days: https://youtu.be/ZrvflmEki8I)
Partito sabato da Misinto, il "ROOTS & WINGS Summer Tour", con cui il rocker californiano porta live il suo ultimo disco, toccherà un po' tutta Italia. La scaletta prevede anche i brani del precedente "World Universe Infinity" ed una serie di classici del rock. In questa serie di date estive, organizzate da Ulive booking, che lo vedranno protagonista un po' in tutta Italia, Stef Burns (voce e chitarra) è accompagnato da: Francesco Curatella (chitarra), Paola Zadra (basso) e Juan Van Emmerloot (batteria)
Ecco le prime date confermate - Luglio: 12 Bier Fest - Misinto (MB), 13 IN... CANTO D'ESTATE - San Venanzo (TR), 15 Guitar Festival - Casole Val D'elsa (SI), 17 Blue's Cafè - Lido di Ostia (RM), 18 San Vito Beer Fest - San Vito Dei Normanni (BR), 19 Florio In Fiera - Foggia, 20 Party In Bottle Summer Village - Velletri (RM), 24 Centro Congressi Acqui Terme - Acqui Terme (AL), 25 Aramengo Rock Festival - Aramengo (AT), 26 I Am Muggia - Muggia (TS).
ROOTS & WINGS è un lavoro in cui a fare la differenza, sono la varietà di stili e una produzione che, allo stesso tempo, appare old school ma anche terribilmente moderna: rock classico che strizza l'occhio agli anni settanta e ottanta, quelli della sua formazione, ma che non ha paura di confrontarsi con il presente e di lasciarsi alle spalle alcune certezze del suo passato solista. Per la prima volta, infatti, il chitarrista americano si presenta nella triplice veste di autore, musicista, ma soprattutto cantante e lo fa con una naturalezza sorprendente dimostrando anche di potersi confrontare su più registri. Gli echi musicali sono molteplici e continui e rimandano tanto alle esperienze personali di Stef (l'Alice Cooper più radiofonico, le melodie di Vasco e una spruzzata di Huey Lewis & the News), quanto ai gruppi amati nel corso della propria vita, tra i quali spesso fanno capolino Queen, Van Halen e Foo Fighters, con il faro dell'idolo Jimi Hendrix sempre stabile all'orizzonte: What Doesn't Kill Us, Miracle Days, Something Beautiful e la title track sono i pilastri di un disco che non finisce di stupire nemmeno dopo diversi ascolti.