Maria Antonietta e Noor sul palco del Circolo degli Artisti
Un sabato pieno di eventi quello del 22 marzo al Circolo degli Artisti. Due grandi artisti si esibiranno nelle sale del circolo.
Da una parte il nuovo disco di Maria Antonietta: ‘Sassi’. Il secondo nuovo cd dopo un 45 giri digitale, contenente il brano “Animali” e una bellissima cover di “Non ho l’età” di Gigliola Cinguetti.
Letizia Cesarini nasce a Pesaro nel 1987 ma preferisce farsi chiamare con il suo nome d’arte, ha auto-prodotto il suo primo disco nel luglio 2010 “Marie Antoinette wants to suck your young blood”.
Nella sua Pesaro ha anche fondato un porgetto innovativo musicale shoegaze Young Wrists, successivamente prodotto e registrato in italiano da Dario Brunori. E’ reduce di un tour che la vede impegnata ormai da un anno e mezzo e ora finalmente il suo nuovo disco, uscito lo scorso 11 marzo. Un disco minimale e sincero, sincero come tutte le cose che sono uscite dalla sua bocca.
In un'altra sala troviamo Noor, cantautore romano nato negli anni 80. Il suo ultimo disco è ‘Parole scadute’, nato da un incontro fortuito con la chitarrista romana Marta Venturini. In un hotel, per caso, Marta inizia a suonare la sua chitarra e nasce in entrambi la voglia di ricerca nello sconfinato mondo della canzone italiana.
I suoi testi parlano di blues ma soprattutto di amore, prima fonte della sua ispirazione. Nei suoi testi un pò “dolciastri” affrontano il tema della malinconia e della speranza utilizzando umorismo e scetticismo. Nella musica infatti è sempre stato visto come il pagliaccio triste che si strugge d’amore . Oggi è toccante il suo mutismo e con la sua musica rende fragili e amabili le sue canzoni contenute nel suo primo lavoro in fase di produzione. La quiete apparente delle melodie, che nascono con la delicatezza di una pioggia estiva, è squarciata dal tumulto dei sentimenti, come un lampo improvviso ma non inaspettato che lacera il cielo. Un mix fatto di voce chitarra e pianoforte trasmettendo e narrando all'unisono le stesse vibrazioni poetiche.
Evidenti tracce nelle sue parole il bagaglio cantautorale italiano affinato però con una spiccata sensibilità artistica e creando l'ossatura del suo approccio nel fare musica.
Parole scadute è la discarica delle parole e degli accordi forse troppo velocemente "dimenticati", impertinenti e troppo spesso relegati ai lati B dei vinili.
Per concludere il palinsesto l'ormai storica serata del sabato al Circolo degli Artisti, Screamadelica, serata in cui migliaia di persone affollano le sale del club per ballare il meglio della musica Alternative Rock, Retro, Electro e gli immancabili classici dagli anni 60 ad oggi.