Madonna all'Olimpico: croci, spari e sangue ma la provocazione finisce qui
La regina del pop canta e balla per quasi due ore ininterrottamente e conquista i 42mila fan presenti. Lo spettacolo nel suo complesso è un successo. Deluse le aspettative di chi si attendeva eclatanti provocazioni
Madonna si fa attendere un'ora e un quarto dai sui fans. Ma, nonostante il forte ritardo, quando alle ore 22.15 di ieri sera la regina del pop ha fatto la sua comparsa sul palco dell'Olimpico è stato chiaro a tutti che la prima tappa italiana del tour Mdna sarebbe stata un successo.
La scenografia dell'apertura lascia subito senza parole le 42mila persone presenti. E' carica di significato: croci, volte gotiche, un porta incenso gigante sullo sfondo e fiamme avvolgono lo stadio. Chiarissimo il messaggio polemico nei confronti del Papa e della Chiesa tutta ma la provocazione di Madonna si ferma qui.
Da questo punto di vista, soprattutto date le dichiarazioni che la Ciccone aveva fatto qualche giorno prima, le attese sono state deluse. Per il resto lo spettacolo è stato incredibile. Strepitosi i ballerini, i costumi, i video e soprattutto lei che ha cantato senza sosta sino a mezzanotte.
Il video dell'apertura del concerto
Il concerto si è aperto con un pezzo in cui sono stati mixati diversi brani della cantante ed è andato avanti tra tuffi nel passato come "Girl Gone Wild","Revolver", una nuova versione molto lenta di "LIke a virgin", le immancabili "Papa don't preach" e "Like a Prayer" e nuove proposte come "Gang Bang", durante l'esecuzione della quale il palco è diventato il set di una sparatoria molto sanguinosa. Solo una volta Madonna si è rivolta al suo pubblico per salutarlo e dichiarare il suo amore per la Capitale. I fans hanno apprezzato ma sono rimasti delusi: si aspettavano un maggiore coinvolgimento. La pop star va via senza fare il bis e non regala nemmeno un saluto finale ai suoi spettatori.