ArcheoJazz 2015. Serate di musica, danza, visioni, cultura
"Gli amori sospesi", un concerto che gli amanti della musica di qualità non si faranno sfuggire. Lo presenta un trio d'eccezione che vede Gabriele Mirabassi, star europea del clarinetto, affiancarsi a Nando Di Modugno alla chitarra classica e a Pierluigi Balducci al basso. Il concerto è il primo dei tre appuntamenti in programma da venerdì 10 luglio a domenica 12 nell'ambito di ArcheoJazz 2015. Seguiranno un recital di Alfio Antico, il tamburellista che più di ogni altro ha rivoluzionato la tecnica della tammorra, e "Bellissima", spettacolo teatrale che ripercorre la vicenda umana ed artistica di Anna Magnani. Sullo sfondo, la sublime bellezza del sito che ospita la rassegna, la tomba di Cecilia Metella e il Castrum Caetani sull'Appia Antica. L'ingresso è libero, un dono meraviglioso offerto dall'Associazione Culturale ArcheoJazzNet e dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il MNR e l'Area Archeologica di Roma.
Ritorna ArcheoJazz, proposta tra le più interessanti e suggestive dell'estate romana, che alimenta la sua fama presso il pubblico dei musicofili con l'ausilio pressoché esclusivo del passaparola. D'altronde, anche volendo, i soldi per la pubblicità non ci sarebbero, dal momento che, negli anni, la linea di ArcheoJazzNet - associazione culturale che opera davvero senza scopo di lucro - si è mantenuta rigidamente fedele al principio di convogliare tutte le risorse a disposizione per garantire la qualità della proposta. Ottima musica in cornici di una bellezza da mozzare il fiato valorizzate da un sapiente gioco di luci, la formula che, da quindici anni, rinnova il successo di ArcheoJazz è tutta qui.
Dal 2013, la manifestazione, che deve il suo nome alla spiccata predilezione per la musica jazz, si è aperta alla musica popolare, alla danza e al teatro con esiti che hanno dato nuovo vigore al super regalo - l'ingresso è gratuito - offerto da una padrona di casa che speciale lo è di nome e di fatto, parliamo della Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il MNR e l'Area Archeologica di Roma, l'ente custode di alcuni dei siti archeologici più belli del mondo.
Quest'anno la Soprintendenza accoglie gli ospiti di ArcheoJazz all'interno del Castrum Caetani, il borgo fortificato che la famiglia di papa Bonifacio VIII, quello del primo giubileo, edificò al III miglio della Via Appia, inglobando al suo interno uno dei monumenti simbolo della Roma antica, il Mausoleo di Cecilia, la figlia del console Quinto Cecilio Metello, una meraviglia a dieci minuti di automobile dalle Terme di Caracalla, ma che si può anche raggiungere con la linea 118 dell'ATAC. Gli spettacoli iniziano alle 21,30, ma vale la pena arrivare intorno alle 19,30 per poter usufruire di una visita guidata al complesso monumentale, gentilmente offerta dall'organizzazione.
GLI APPUNTAMENTI DEL 10, 11, 12 LUGLIO
Venerdì 10 luglio, ore 21,30 :
"Gli amori sospesi" Gabriele Mirabassi, Nando Di Modugno, Pierluigi Balducci in trio
Gabriele Mirabassi è uno dei principali clarinettisti europei, una star versatile sempre pronta a oltrepassare i confini della sua ricerca, come testimoniato dal transito costante tra musica classica e musica jazz e dalle incursioni, spesso prestigiose, in ambito teatrale, coreografico e nel campo della canzone d'autore, al fianco di Ivano Fossati, Mina, Gianmaria Testa e Sergio Cammariere. Il progetto Gli amori sospesi lo vede in trio con Nando Di Modugno alla chitarra classica e Pierluigi Balducci al basso acustico, due nomi ben noti agli appassionati.
Erede diretto della scuola di Segovia (i suoi maestri sono stati i più importanti allievi del grande chitarrista spagnolo), Di Modugno ha però sempre associato al repertorio classico l'interesse per la musica contemporanea. La sua è una carriera internazionale, un articolato itinerario che lo ha visto affrontare le più disparate esperienze musicali in Italia, Francia, Belgio, Svizzera, Germania, Ungheria, Grecia, Svezia, Tunisia, Messico, Australia.
Incluso da molti anni nelle top ten dei migliori bassisti elettrici e compositori jazz italiani, Pierluigi Balducci si è esibito in tutto il mondo accanto ai mattatori della scena jazz internazionale. La sua produzione discografica viene recensita dalla migliore stampa di settore, sia europea che americana, spesso meritando riconoscimenti per l'elevata qualità artistica.
Il concerto di venerdì 10 luglio presenta Gli amori sospesi, l'ultimo album pubblicato dal trio, un percorso tra jazz, folclore ed echi della tradizione classica attraverso un'America del Sud ammantata di sogno e magia. Il programma, che alterna composizioni originali dei tre musicisti a capolavori di M. Rojas, H. Mancini, M. Schneider, Metheny/Mays, è l'espressione di quella poetica musicale proiettata all'incontro tra repertorio colto e popolare che è un tema centrale nella ricerca di Mirabassi, da tempo concentrato su un'appassionata riflessione intorno alla musica strumentale popolare brasiliana.
Sabato 11 luglio, ore 21,30
"Alfio Antico Duo. Un viaggio nella memoria sonora per voce tamburo e contrabbasso"
Con Alfio Antico, voce e tamburi e Amedeo Ronga, contrabbasso
Alfio Antico e il tamburo, ma forse sarebbe più corretto dire Alfio Antico è il tamburo o meglio la tammorra, strumento di cui è considerato interprete tra i maggiori e tra i più innovativi. Il suo percorso artistico assomiglia alle favole che racconta durante le sue esibizioni. Il grande virtuoso della musica tellurica ha vissuto sino a 18 anni nelle campagne dell'entroterra siracusano facendo il pastore. Poi la fuga verso il continente, a Firenze, dove si esibisce come artista di strada sulla scalinata dei Lanzi, in Piazza della Signoria. E' lì che si fa notare e pone le basi di una carriera strepitosa costellata di collaborazioni prestigiose in campo musicale e teatrale, quelle con Musicanova, Edoardo Bennato, Lucio Dalla, Fabrizio De Andrè, Vinicio Capossela, Peppe Barra, Renzo Arbore, La Nuova Compagnia di Canto Popolare, Massimo Ranieri, Roberto De Simone, Giorgio Albertazzi, Maurizio Scaparro e tanti altri.
Domenica 12 luglio, ore 21,30
"Bellissima. Omaggio ad Anna Magnani" - Scritto, diretto e interpretato da Simona Lacapruccia.
La passione per Anna Magnani ha segnato l'iter di formazione e la carriera di Simona Lacapruccia, cabarettista, attrice ed autrice comica romana di lunga esperienza. Lacapruccia ha scavato a fondo non solo nella carriera, ma anche negli amori e nelle amicizie dell'attrice, raccogliendo la grande quantità di informazioni su cui ha costruito dapprima una tesi di laurea, poi un primo breve monologo teatrale e infine Bellissima, un vero spettacolo che ripercorre tutta la vita della grande Nannarella.
La forma è quella del monologo epistolare, raccontare Anna Magnani attraverso le lettere che avrebbe potuto scrivere: alla madre che l'aveva abbandonata ancora bambina, al figlio Luca, al suo stesso pubblico. I ricordi e le immagini evocati dalla lettura di quelle missive immaginate prendono corpo nelle coreografie di due danzatori.
Bellissima ha conquistato il primo premio del concorso nazionale Teatrando, oggi il teatro lo facciamo noi.
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