Un libraio, un punk e un'adepta di X Factor alla Casa del Cinema
"Non smette mai di sognare, John Clancy, e non smette di nutrire i sogni degli altri con un racconto, una citazione, un vecchio tomo dai bordi laceri" così inizia Dante Albanesi il suo saggio sul film Il Libraio di Belfast di Alessandra Celesia.
Ha fatto innamorare non solo la regista che, dopo sette anni, dedica questo film all'esile libraio, ex alcolista, John Clancy, ma anche tutti gli spettatori italiani ed europei che lo hanno applaudito a tutti i numerosi festival nei quali ha partecipato e vinto.
Secondo film in concorso nella sezione italiana de Il Mese del Documentario Il librario di Belfast di Alessandra Celesia è uno dei cinque finalisti del Doc/it Professional Award e concorre per diventare il miglior documentario italiano dell'anno.
Il film sarà alla Casa del Cinema lunedì 20 gennaio alle 21:00 e sabato alle 18:30.
Il film mostra "un ritratto di Belfast senza quasi vederla" filmando la città attraverso i corpi e i pensieri di alcuni suoi abitanti: un rapper coperto di cicatrici, un punk dislessico amante dell'opera, una cantante adepta di X-Factor e naturalmente l'esile libraio John Clancy, con i suoi occhi vispi e la sua casa di mattoni rossi in cui abitano centinaia di libri.
"John è uno di quei personaggi che incarnano un'epoca. Quando mi ha detto che il suo libro preferito era "Bambi" di Felix Salten ho capito che avevo trovato quello che cercavo da tempo: un uomo che ha passato una vita fra le bombe e gli attentati, ma è in grado di vedere ancora il mondo con gli occhi di un bambino"
Il protagonista John Clancy è deceduto venerdì 17 gennaio. Tutto lo staff del festival desidera che le proiezioni possano essere un omaggio alla figura di quest'uomo, chiamato dagli amici John "the book".
La proiezione è gratuita.