Arriva a Roma "Tea or electricity": Marocco e modernità al centro di un film
Acuta riflessione sulla modernità, il film Tea or Electricity sarà in anteprima romana alla Casa del Cinema oggi alle 21 e in replica sabato.
Candidato agli Oscar europei nel 2012, il film mostra la vita di un piccolo paese nel cuore del Marocco per tre lunghi anni.
Niente ospedali, scuole, uffici postali, ma una vita ritmata dal levarsi e il calare del sole e dal mutare delle stagioni.
Un giorno due funzionari portano una notizia che cambierà l'equilibrio del paese: il governo vuole portare la rete elettrica. Gli abitanti però non sono sicuri che sia questa la modernità di cui hanno bisogno.
Il regista belga Jérôme le Maire per tre lunghi anni, stagione dopo stagione, ha documentato il cambiamento del villaggio e l'arrivo della rete elettrica che finirà per stringersi intorno ai suoi abitanti.
"La storia di Ifri si presenta come uno specchio" spiega il regista che dal 2003 si è trasferito con la famiglia in un palmeto isolato "uno specchio che ci mostra il nostro cambiamento in uomini "moderni" e "avanzati" domandandoci: quali sono diventati i nostri valori? A che cosa abbiamo dovuto rinunciare per raggiungerli? In quale direzione ci stiamo muovendo?"
Tea or Electricity (t.o. Le Thé ou l'Electricité) di Jérôme le Maire è il primo dei cinque film in concorso a Doc.International, la sezione internazionale de Il Mese del Documentario.
La sezione internazionale, Doc.International, propone il meglio del documentario mondiale. Una giuria di registi e produttori ha scelto per il pubblico italiano 5 tra i 30 film più premiati e acclamati al mondo dell'ultima stagione.
«Sono film che ci mostrano come il cinema documentario possa eccellere non solo affrontando le grandi tematiche sociali e politiche del presente» spiega Emma Rossi Landi «ma raccontare anche storie personali, vicende locali, famigliari ed intime che assumono significati universali»
La proiezione è gratuita e a seguire ci sarà un incontro skype con il regista.