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“11 Metri”: il festival del cinema si tinge di giallorosso

Il film omaggia lo storico capitano del secondo scudetto romanista che si tolse la vita sparandosi un colpo di pistola al cuore esattamente il 30 maggio 1994

Un documentario su un campione, un viaggio nella vita di un uomo, Agostino di Bartolomei. E' questo il docu-film diretto e sceneggiato da Francesco Del Grosso, 11 metri, presentato ieri al pubblico del Festival Internazionale del Film di Roma.

Il film omaggia lo storico capitano del secondo scudetto romanista che si tolse la vita sparandosi un colpo di pistola al cuore esattamente il 30 maggio 1994, a dieci anni esatti dalla finale di Coppa Campioni persa dalla Roma ai calci di rigore contro il Liverpool.

11 metri raccoglie immagini e parole della parabola esistenziale di un uomo, oltre che di un artista, attraverso le testimonianze di familiari, amici, giornalisti e compagni di squadra. Un viaggio che attraversa i ricordi lambendo territori vissuti e solo immaginati, racconta aneddoti e ripercorre episodi di vita vera, cercando di indagare sulle cause profonde che spingono un uomo ad un gesto estremo e senza ritorno.

Un film che costituisce memoria individuale e collettiva, che sviscera senza invadere la vita e la personalità di un grande campione fornendone però con completa scrupolosità un quadro emotivo e umano di uomo, marito, padre, professionista e amico.

Un ritratto non convenzionale di una figura molto importante nel panorama calcistico degli anni Settanta e Ottanta.
 

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