Centrale Montemartini, apertura serale: danza e letture teatrali
Sabato 27 maggio la Centrale Montemartini torna ad animarsi con le iniziative culturali della nuova apertura serale straordinaria al costo simbolico di un euro. I visitatori avranno l’opportunità di apprezzare il ricco programma della serata che alternerà la performance site specific HAVE A LOOK, curata dalla co-direttrice della Batsheva Dance Company Adi Salant e prodotta da European Dance Alliance / Valentina Marini Management in collaborazione con l’Ambasciata d’Israele in Italia e Daf Dance Arts Faculty, e lo spettacolo itinerante L’abitudine all’energia, realizzato in collaborazione con il Teatro di Roma e basato sulle letture degli scritti di Filippo Tommaso Marinetti.
Durante l’orario di apertura dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23) il pubblico potrà immergersi negli spazi suggestivi dell’ex centrale termoelettrica di via Ostiense e, per una notte, lasciarsi affascinare dalla storia del luogo e delle sue opere artistiche. Le esibizioni coreografiche e la lettura di versi costituiranno il completamento di un’esperienza in cui lo spettatore avrà l’opportunità di dialogare virtualmente con l’anima dello storico edificio romano.
PROGRAMMA CENTRALE MONTEMARTINI
Sabato 27 maggio
HAVE A LOOK
Prodotto da European Dance Alliance / Valentina Marini Management in collaborazione con l’Ambasciata d’Israele in Italia e Daf Dance Arts Faculty
ORE 20.15 e 22.00
La performance site specific di Adi Salant avrà il sapore dell’happening e come tale costruirà la propria essenza sull’incontro improvviso tra i ballerini in scena e l’imprevedibilità dell’esibizione. Gli effetti emozionali dell’esibizione saranno una sorpresa non solo per il pubblico ma anche per gli stessi interpreti. A cura di Adi Salant. Con Alice Zucconi, Margherita Oliva, Carlotta Fanelli, Laura Marino, Naomi Segazzi, Sonia Signorelli, Luca Ricci, Davide Cannata, Giorgio Strano.
L’ABITUDINE ALL’ENERGIA
La Centrale Montemartini è stato il primo impianto pubblico di produzione di elettricità a Roma e costituisce uno degli esempi di archeologia industriale e di riqualificazione museale più significativi oggi esistenti. La sua storia è legata a quella dell’Azienda Elettrica Municipale nata nel 1909, anno in cui Filippo Tommaso Marinetti scrisse il Manifesto del Futurismo. Con riferimento alla seconda parte del “canto” futurista, l’«habitude de l’énergie», «l’abitudine all’energia» per l’appunto, e nel segno dell’esplorazione marinettiana della velocità e delle macchine, il Teatro di Roma proporrà durante la serata un percorso a tappe all’interno degli spazi della Centrale in forma di Lettura Spettacolo.
Lettura spettacolo in tre tappe a cura del Teatro di Roma
21.00 – Sala del Treno di Pio IX; 21.15 – Sala Macchine; 21.40 – Sala Caldaia
22.45 – Sala del Treno di Pio IX; 23.00 – Sala Macchine; 23.25 – Sala Caldaia