Il Cammino dell'Arte e del Gusto
In uno dei borghi più suggestivi del Lazio, arte e gusto andranno a braccetto per dare vita a due imperdibili serate. A Cantalice, piccolo gioiello in provincia di Rieti sviluppato in verticale lungo un ripido sperone di roccia, è tutto pronto per uno degli eventi più attesi dell’estate: l’itinerario culturale, ricreativo e gastronomico nel caratteristico centro storico. “Il Cammino dell’Arte e del Gusto” torna il 22 e il 23 luglio con la 12esima edizione, proponendo ai visitatori cinque tappe culinarie e numerose “fermate” dedicate alle mostre d’arte; il tutto all’interno di un contesto davvero unico fatto di affacci mozzafiato sui laghi Lungo e Ripasottile, stradine strette e ciottolose e scalinate in pietra - illuminate da artisti che renderanno magico ogni angolo - tra spettacoli musicali, trampoli, giocolieri e giochi di luce al led.
In tavola si partirà da Piazza del Castello con il cocktail di benvenuto e il cartoccio di verdure fritte per poi passare in Piazza San Felice e assaggiare il prosciutto IGP, i salumi, il pecorino locale, la frittatina alle erbe e la fantasia di farro e ceci, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino bianco; nella Piazza del Ballo i sapori si faranno più decisi con il maialino porchettato, i bocconcini di vitello al profumo di bosco e le patate gratinate da gustare insieme al vino rosso, mentre all’Osteria del Borgo si brinderà con vini DOC, birra artigianale, shortini, genziana e bibite varie; il tour si concluderà al Chiostro Santa Maria con gelato artigianale, ricotta golosa, cocomero e caffè.
Mostre d’arte, d’artigianato e di prodotti tipici locali saranno ospitate lungo le vie del borgo e all’interno di luoghi altamente suggestivi come la Chiesa di Santa Maria del Popolo (“Giovan Battista Cantalicio 1450? – 1515?”), l’ex Convento degli Agostiniani (“San Felice da Cantalice – Mostra Iconografica a Cura Di Eliseo Patacchiola”) e la Chiesa di San Felice (“San Felice da Cantalice – devozione e pietà popolare”): qui, infatti, nacque il primo santo dell’Ordine dei Cappuccini che compì il celebre Miracolo dell'acqua.
Sarà poi impossibile restare indifferenti di fronte alla bellezza di Cantalice, dove meritano una visita le caratteristiche vie del borgo antico e le chiese di San Felice, della Madonna della Misericordia e di Santa Maria del Popolo. Curiosa è poi la leggenda che circonda la fontana “Scentella”: qui sorge una roccia che gli abitanti del luogo ritenevano miracolosa per propiziare la fecondità; nel 1.200 Papa Innocenzo III, preoccupato dalla devozione “troppo pagana”, la fece rimuovere ma dopo il 1.610, come per miracolo, la pietra riapparve ed è ancora oggi visitabile. Per chi invece preferisce una passeggiata nella natura, da Cantalice partono molti sentieri e suggestivi percorsi naturalistici che conducono anche fino al Terminillo e a Leonessa. Il paese, inoltre, sorge proprio lungo il percorso del Cammino di Francesco, che permette di visitare i quattro Santuari Francescani della Valle Santa Reatina (Poggio Bustone, Greccio, Fontecolombo e La Foresta), bellezze naturali come il Faggio di San Francesco e le Sorgenti di Santa Susanna a Rivodutri, oltre a suggestive aree archeologiche come i resti della Villa di Quinto Assio a Colli sul Velino, l’Eremo di San Michele Arcangelo a Morro Reatino, il Borgo di Contigliano e la città di Rieti.