Alla Filarmonica Cafè Loti: suoni e aromi sulle sponde del Mediterraneo
A Desideria, il festival estivo della Filarmonica, martedì 11 luglio (Sala Casella ore 21.45) il concerto Cafè Loti fra incontri, suoni e aromi sulle sponde del Mediterraneo con Nando Cintarella, Stefano Saletti e l’iraniano Pejman Tadayo. Tre eccellenti musicisti con un solido background, da anni impegnati nella ricerca sulle musiche popolari del Mediterraneo e dell’Oriente, si incontrano in questo originale progetto che diventa un ponte tra passato e presente, tra musica “colta” e popolare, tra la tradizione occidentale e quella orientale.
Il Cafè Loti
Nell’antico Cafè Loti di Istanbul i viaggiatori si fermavano a parlare, si conoscevano, suonavano e cadevano le differenze tra Nord e Sud del mondo. Le melodie viaggiavano, gli strumenti viaggiavano, i ritmi viaggiavano. E se si può viaggiare con il corpo e con la mente, il viaggio che propongono Citarella, Saletti, Tadayo sulle rotte della storia è un percorso che parte dalla Spagna, si incontra con i trobadours francesi e le cantate popolari del Sud Italia, incrocia il canto in Sabir, attraversa le antiche vie della seta, la Persia e poi si trasforma in una musica nuova capace di vivere di nuova luce, di emozionare chi l’ascolta, un linguaggio del possibile dove l’incontro con l’altro arricchisce, trasforma, innova. Così è stato per secoli prima che si innalzassero barriere e muri figli della paura e dell’ignoranza.
La tammorra risuona su un bouzouki greco, il saz, il setar e l’oud accompagnano il marranzano e il canto a tenore. Nel repertorio, oltre a composizioni originali, brani della tradizione sefardita spagnola, cantigas medievali, brani di musica classica persiana, madrigali, tarantelle, ballate popolari. Una festa in musica che attraversa il Mediterraneo sulle rotte degli antichi viaggiatori.
I giovanissimi in Sala Affreschi
Apertura di giornata con il penultimo appuntamento con i giovanissimi talenti in concerto in Sala Affreschi (ore 20). Flavio Nati è chitarrista che si è diplomato nel 2012 a pieni voti e con lode presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, successivamente si è laureato con lode al Conservatorio di Maastricht, proseguendo la sua formazione con artisti di fama internazionale. Ammesso più volte nella classe di Oscar Ghiglia all’Accademia Chigiana di Siena, ha conseguito nel 2016 con lode il Master di II Livello in Interpretazione della Musica Contemporanea al Conservatorio di Roma. Il riconoscimento più importante arriva nel 2016 quando il comitato scientifico del Convegno di Chitarra di Alessandria “Michele Pittaluga” gli ha conferito la Chitarra d’Oro come “Giovane Promessa” dell’anno. Il programma scelto per il suo debutto alla Filarmonica sarà un viaggio nella musica europea, a partire da quella di Dowland, fra i più celebri compositori rinascimenti di epoca elisabettiana, passando per Regondi, figura principale del Romanticismo chitarristico; in programma anche l’omaggio di Britten a Dowland e la contemporanea Berg-Rhapsodie del compositore e chitarrista russo Vassiliev.