333km Esercizi Sull’abitare #2: Bartolini e Baronio a Romaeuropa Festival
Dopo 16,9 Km percorsi nella prima tappa ospitata al Romaeuropa Festival 2019 – che aveva indagato il rapporto tra la periferia (Quarticciolo) e due poli museali del centro di Roma (Palazzo delle Esposizioni e Mercati di Traiano) – Bartolini/Baronio approda al Romaeuropa Festival 2020 giovedì 15 e venerdì 16 ottobre al Mattatoio di Testaccio con 333km Esercizi Sull’abitare #2.
Partendo da Roma e dall’incontro con il Centro Giovani e Scuola d’Arte MateMù nel quartiere multietnico dell’Esquilino, passando per Ostia, l’attenzione della ricerca si concentra nei paesaggi fuori dalla città, nello specifico nei Comuni del Lazio di Maenza, Castrocielo e Alvito e nella natura che li circonda. In ciascun luogo ospitante su un piano d’indagine specifico attorno alla comunità incontrata e alle dimensioni aperte dalle parole “casa”, “abitare”, “mappa”, “luoghi comuni”, “cura”, “comunità”, “condivisione”, “convivenza”, “trasloco” si costruisce una mappa fatta di persone-case, una geografia umana dell’abitare, una geografia “interiore” che si costruisce nell’incontro.
Il racconto e la condivisone di questo viaggio sono il gesto artistico, la tappa finale; 333km si fa contenitore di luoghi, immagini, suoni, un vocabolario di parole, canzoni, piccoli oggetti, volti, ferite, biografie. 333km Esercizi sull’Abitare#2 è uno spettacolo coprodotto con 369gradi, in collaborazione con Romaeuropa Festival, Teatro di Roma, Atcl per le residenze nei Comuni di Alvito e Castrocielo e di Maenza ed è realizzato anche con il prezioso sostegno di Teatro Biblioteca Quarticciolo e Carrozzerie n.o.t.
Esercizi sull'abitare è un format modulare della compagnia Bartolini/Baronio. Una piattaforma di collaborazione e scambio tra pratiche artistiche differenti, di relazione tra luoghi, di mappatura di narrazioni e geografie umane e di ricerca sul tema dell’abitare. A partire dalla riflessione sul tema della casa come luogo di concentrazione simbolica della convivenza umana, la compagnia Bartolini/Baronio dialoga con territori, abitanti, artisti, istituzioni, condividendo e sviluppando sinergicamente un intervento di dislocazione di luoghi e pratiche attraverso alcuni esercizi sull’abitare.
Esercizi sull'abitare è un non-luogo a metà strada tra l'esperienza teatrale, la ricerca antropologica, l'installazione artistica, la condivisone di storie, memorie e saperi, in cui il tempo e lo spazio co-abitano in una casa orizzontale, aperta e in perenne cambiamento. Il teatro stesso si fa casa e rende possibile il trasloco dei territori geografici, simbolici e umani. L’evento conclusivo è per questo un rito collettivo, un concerto, una condivisione di un luogo in comune.
Foto copertina (Bartolini / Baronio - ph. Piero Tauro)