L'Italia del '900 raccontata dall'asta di Bertolami Fine Arts
Astrazione, un olio su cartone realizzato da Julius Evola (Lotto 254 - € 40.000/50.000) è una delle opere più interessanti del nutrito nucleo di dipinti futuristi che Bertolami Fine Arts porrà all'incanto tra l'1 e il 2 dicembre nella sede romana di Palazzo Caetani Lovatelli. Realizzato tra il 1918 e il 1920, vale a dire durante il triennio dell'Astrattismo mistico - forse la fase più significativa della carriera del maggior dadaista italiano - il dipinto vanta una intensa carriera espositiva che si snoda senza soluzione di continuità dalla prima mostra alla Galleria Bragaglia (1920) alle soglie del nuovo millennio. Nella compagine dei lotti futuristi anche i colori dell'area siciliana del movimento: Pippo Rizzo, Giulio D'Anna e Vittorio Corona (stime tra i 3.500 e i 40.000 euro).
"La maggior parte dei lotti sono sculture, dipinti e ceramiche di artisti italiani attivi nel periodo compreso tra l'inizio del '900 e gli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, con qualche interessante incursione negli ultimi decenni del secolo." spiega Raffaele Cecora, capo del dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea "Sottolineerei la presenza di un significativo spaccato della produzione del periodo tra le due guerre, documentata un po' in tutte le sue tendenze, anche quella dell'arte di regime. Un ensamble ricco e colto che un appassionato collezionista aveva raccolto in un ambiente straordinario: una Casa-Museo arredata da Cesare Rovatti e Giacomo Bianchi posta all'interno di un edificio Anni '30 della provincia di Latina. Superfluo aggiungere che il sito geografico di provenienza non è casuale e conferisce alla collezione un particolare valore documentario, siamo infatti nei luoghi della bonifica pontina e della costruzione urbanistico-razionalista di Littoria. Pomezia, Sabaudia e Aprilia". L'originale raccolta comprende pittura, scultura, grafica pubblicitaria, arti decorative e c'è persino un esemplare di Radio Balilla (Lotto 135 € 3.000/3.500), l'apparecchio radiofonico a prezzi popolari voluto dal Regime nella seconda metà degli anni '30 per diffondere la radio - e il suo straordinario potenziale propagandistico - nei ceti meno abbienti. Il modello posto all'incanto a Palazzo Caetani Lovatelli è marcato Allocchio Bacchini &Co ed è completo di libretto di istruzioni originale.
Da segnalare anche un nucleo ragguardevole della quadreria di Libero de Libero, poeta tra i maggiori del '900 italiano e collezionista d'arte appassionato. La maggior parte dei pezzi porta sul retro una dedica a de Libero firmata dall'autore del dipinto. A rendergli omaggio alcuni protagonisti dell'arte italiana del '900: Turcato, Scialoja, Guttuso, Mafai, Pirandello, Gentilini. Scordia. Belli e interessanti tre ritratti del poeta realizzati nel 1946 da Orfeo Tamburi, Franco Gentilini e Antonio Scordia.
Raro e di qualità alta un ciclo di dodici chine del 1930 che interpreta il tema del lavoro nei campi e dei mesi: L'almanacco per la gente rurale. Lo firma Duilio Cambellotti (Lotto 90 - € 10.000/12.000) ed è perfettamente integro. Cambellotti è presente in asta con disegni, sculture, vasi e un dipinto giovanile.
Nella sezione dedicata alla ceramica italiana Atteone (lotto 276 - € 18.000/20.000), un capolavoro di Angelo Biancini, figura rappresentativa della scultura italiana del '900 e ceramista tra i maggiori del secolo. A lui va il merito di aver contribuito in maniera decisiva all'affermazione della ceramica come linguaggio artistico affrancato dal pregiudizio dell'artigianalità.
In catalogo anche opere importanti di:
Giorgio De Chirico, Piero Dorazio, Plinio Nomellini e Gino Severini
I lotti, oltre trecento, saranno esposti dal 26 al 30 novembre a Palazzo Caetani Lovatelli e verranno battuti l'uno e il due dicembre. Gli appassionati di arte italiana del '900 sono avvertiti.
Esposizione:
26 novembre ore 16.00/19.00
27 - 30 novembre 2016 ore 10.00/19.00
Ufficio stampa:
Scarlett Matassi: info@scarlettmatassi.com - +39 345 0825223