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Anffas Ostia, il convegno: la diagnosi precoce dell'autismo

Il primo, grande convegno sull'autismo sul litorale laziale. Il titolo: "La diagnosi precoce dell'Autismo". Si è tenuto questa mattina nella biblioteca Elsa Morante di Ostia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Il primo, grande convegno sull'autismo sul litorale laziale. Il titolo: "La diagnosi precoce dell'Autismo". Si è tenuto questa mattina nella biblioteca Elsa Morante di Ostia, da un'idea di Progetto Nessuno Escluso e Anffas Ostia Onlus, organizzato in collaborazione con Municipio Roma XIII assessorato alle politiche sociali e Asl Roma D.

Perché un convegno sulla diagnosi precoce dell'autismo? "Anffas Ostia - spiega il presidente dell'associazione, Ilde Plateroti - da anni sta portando avanti, in collaborazione con l'Asl Roma D, un progetto unico rivolto ai bambini con disturbi pervasivi dello sviluppo. Nel corso del tempo abbiamo ottenuto molti risultati dimostrabili. Il passo successivo era divulgare questi dati, attraverso un convengo con medici, terapisti, associazioni e famiglie, propedeutico a un corso Ecm che si terrà a giugno".

"C'è necessità - conferma la dottoressa Pennacchia, Neuropsichiatra Infantile dell'associazione - di un collegamento tra tutte le figure professionali del territorio e interventi più tempestivi possibili. Oggi tra la diagnosi e l'inizio delle terapie passano due anni e mezzo". La diagnosi precoce dell'Autismo. "È fondamentale - sottolinea la dottoressa Giada Capogna, assistente sociale dell'associazione -. Più è precoce la diagnosi più gli interventi messi in campo, che siano assistenziali o sanitari, saranno efficaci e potranno portare benefici sia dal punto di vista scolastico che da quello della vita di tutti i giorni".

Gli interventi scientifici sono stati preceduti dal saluto delle autorità, l'assessore alla politiche sociali, il senatore Pace, il Direttore Uosecs del XIII, dottoressa Scarfagna e il Garante dell'infanzia e dell'adolescenza della Regione Lazio, il dottor Alvaro.
Ha aperto i lavori, patrocinati ufficialmente dal Municipio Roma XIII, il dottor Nonnis, Direttore Uoci Tsmree Asl Roma D, che ha illustrato i percorsi diagnostici che portano alla diagnosi del disturbo pervasivo dello sviluppo soffermandosi sulle recenti linee guida del istituto superiore della sanità, esaminando anche i dati di incidenza su scala Europa e del continente Americano. Ha continuato poi la dottoressa Fontana, Psicologa Tsmree Asl Roma D, sottolineando come ogni intervento vada personalizzato sulle esigenze specifiche del bambino.

L'ultimo intervento è stato della dottoressa Mercuri, Pediatra dell'Asl Roma D che ha parlato delle problematiche che incontrano i pediatri del territorio nell'integrarsi con i servizi territoriali, focalizzando poi l'attenzione sulla necessità di creare una rete di comunicazione tra i vari professionisti. Hanno inviato un gradito e significativo saluto istituzionale, il Direttore Sanitario Asl Roma D Dott.ssa Buttiglieri, che l'associazione spera di avere tra gli interventi magistrali in sede di ECM, il Direttore Generale della Asl stessa Dott. Cipolla ed il Presidente del Municipio Roma XIII On. G. Vizzani,

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