Almamegretta live all'Auditorium Parco della Musica
Dopo l’esperienza del Dub Box, il progetto compatto e votato all’elettronica che hanno fatto girare negli ultimi anni, tornano gli Almamegretta sul palco con una formazione tradizionale. Insieme ai membri fondatori nei loro ruoli di sempre - Gennaro T alla batteria, Paolo Polcari alle tastiere e Raiz alla voce - ci saranno Fefo Forconi alla chitarra, Albino D’Amato al mixer e un nuovo collaboratore, Paolo Baldini, che oltre a suonare il basso come sa fare, contribuisce a ridisegnare il sound della band.
Non mancheranno, tra i brani in scaletta, quelli di Sanacore, forse il loro album più noto. Uscito nel 1995, registrato a Procida e mixato presso gli studi On-U Sound da Adrian Sherwood, è stato recentemente ristampato in un’edizione rimasterizzata su doppio vinile. Nun te scurda’, Sanacore, Pe’ dint”e viche addo’ nun trase ‘o mare hanno rappresentato la spina dorsale del sound degli Almamegretta: una miscela di dub giamaicano e di canzone melodica mediterranea che ancora ci caratterizza
"Torniamo su un palco dopo quasi due anni: saremo capaci di trasmettervi ancora emozioni attraverso la musica? Avrete nuovamente voglia di recepirle? Lo scopriremo insieme. Questo è il momento di capire se i nostri occhi sono aperti, le nostre anime sono connesse, i nostri cuori ancora sani e capaci di battere all’unisono. C’è chi pensa che passata questa tempesta, si possa tutti tornare spensieratamente alla normalità - qualunque cosa si intenda con questa parola - fingendo di non accorgersi che è proprio la normalità di ieri che ha dato luogo all’emergenza di oggi. Come si fa dopo una caduta, noi saggeremo le membra per vedere se sono salde e proveremo a rialzarci. Siccome il nostro corpo è fatto di canzoni, ripercorreremo il nostro repertorio suonando tutto come se fosse la prima volta, riscrivendo brani già scritti, dando loro la possibilità di vivere una seconda vita".