Al Contestaccio i Rio a Metà in concerto
Un viaggio in musica verso il Brasile tra choro, samba, bossanova con composizioni di autori intramontabili appartenenti a questa cultura. Sabato 28 ottobre l’appuntamento è al Contestaccio con i Rio a Metà, sestetto vocale che porterà sul palcoscenico alcuni brani dei più grandi compositori della musica popolare brasiliana. La scelta del repertorio si orienta, infatti, verso brani poco conosciuti in Italia, ma sicuramente più rappresentativi dell’autentica cultura brasiliana. Tra gli artisti principali che verranno portati in scena Pixinguinha, Barbosa/Jacques, Ernesto Nazareth, Noel Rosa, Tom Jobim, Chico Buarque de Hollanda, Joao Donato, Caetano Veloso, Djavan. Rispettando gli stili musicali delle diverse epoche del Novecento, Rio a Metà esprime le sonorità retro dello choro degli anni Trenta, la purezza della bossanova degli anni Sessanta, i ritmi africani contaminati con il funk e il pop di Djavan con i suoi testi fantasiosi degli anni Ottanta/Novanta.
Il gruppo nasce nel 2001 per iniziativa di Luisa Bruno, insegnante di canto appassionata di cultura brasiliana e in particolare di Musica Popolare Brasiliana, conosciuta con la sigla MPB. Completano la line up altri cinque cantores, ovvero Gabriele Longo, Ettore Frigo, Federica Codebò, Angela Scaramuzzi e Roberta Capizzi, accompagnati dalla chitarra a 7 corde del M° Massimo Aureli e da un percussionista.
Luisa Bruno, attraverso ripetuti soggiorni in Brasile, ha avuto modo di lavorare con artisti locali e in particolare con gruppi vocali, raggiungendo una notevole competenza nello scrivere arrangiamenti a più voci. Fra questi artisti figurano i componenti del famoso gruppo Os Cariocas, un quartetto storico degli anni Cinquanta. Più recentemente è entrata in contatto con Zeca Rodrigues arrangiatore dei Bebossa, un sestetto vocale tra i più affermati nel panorama odierno brasiliano, e con Fabiano Salek, il percussionista vocale degli Ordinarius, altro importantissimo ensemble vocale di MPB. Il repertorio che si forma nel tempo, grazie a questi riferimenti, diventa assolutamente originale e riceve consenso da parte degli appassionati di questa tradizione. Dalla conoscenza dell’armonia musicale e soprattutto da questi viaggi parte l’idea dell’arrangiamento vocale di Luisa Bruno. Il suo lavoro è quello di rendere al meglio la linea melodica, la ricca armonia dei brani senza dimenticare che il ritmo ha un’importanza fondamentale per far camminare il pezzo al meglio. Non bisogna mai dimenticare che la componente africana all’interno della musica brasiliana, e in particolare nel caso dello choro e del samba, ha una rilevanza enorme.
Sabato 28 ottobre
Inizio concerto ore 22:00, ingresso libero – prenotazione consigliata