Matteo 19,14 al Cometa Off
Due perfetti sconosciuti e una storia da raccontare. Due vite fatte incontrare per caso dal destino. Eppure è proprio il destino il nemico al quale non arrendersi. Perché c'è una partita da giocare, la posta in gioco una vita. E va vinta a tutti i costi. Bisogna solo decidere quanto si è disposti a barare. Fin qui i personaggi. Perché gli attori, Riccardo Scarafoni e Veruska Rossi - in scena al Cometa Off di Roma con "Matteo 19,14. Lasciate che i bambini vengano a me" (scritto da Lorenzo Gioielli e diretto dallo stesso Scarafoni) dal 5 al 17 Aprile - non barano di certo. Anzi. E' con tutto il loro bagaglio di umanità, di dolore e di verità che si porgono al pubblico. E non potranno fingere nemmeno gli spettatori che, alla fine, saranno chiamati dalle coscienze a rispondere ad un semplice quesito: quale crimine siete disposti a compiere per salvare chi amate?
Un uomo e una donna s'incontrano per caso, in un bar. E' sera, la donna ha un appuntamento, tanto misterioso quanto fondamentale, ma è arrivata in ritardo. Ha un mancamento. L'uomo, un semplice avventore, si affretta a soccorrerla, ne ascolta la storia, ne rimane turbato, spaventato: la donna è lì per compiere un atto talmente immorale da essere insopportabile. Tuttavia, l'uomo non può fare a meno di comprendere la strada che la donna ha scelto di percorrere. Fra i due nasce un'affettuosa complicità, ma nulla è quel che sembra.