Al Cervantes, i gialli di Mendoza e De Cataldo
Due voci, due sguardi e un genere ormai fondamentale nell’attualità letteraria internazionale. Giovedì 15 ottobre alle 18:30 l’Istituto Cervantes di Roma (piazza Navona, 91) ospita un incontro letterario che vede protagonisti due figure di rilievo della narrativa noir europea: Eduardo Mendoza e Giancarlo De Cataldo. Moderato dal professor Nicola Bottiglieri dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e introdotto da Sergi Rodríguez López-Ros, direttore del Cervantes, “Il Romanzo Giallo di Mendoza e De Cataldo” è un appuntamento organizzato dall’istituto di cultura e lingua spagnolo, in collaborazione con la FUIS - Federazione Unitaria Italiana Scrittori.
Un interessante incontro ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, con uno sguardo d’insieme su un genere letterario come il giallo, capace di segnare l’attualità letteraria internazionale, che dà voce a due delle figure di punta di questo genere. Mendoza e De Cataldo, infatti, si racconteranno al pubblico svelando aneddoti e retroscena della fase creativa. Parlando delle loro letture, delle loro inquietudini espressive e del modo in cui il noir, la novela negra e il romanzo d’avventura hanno accompagnato le rispettive carriere.
Eduardo Mendoza (Barcellona, 1943) è uno dei più rinomati e apprezzati scrittori spagnoli contemporanei, ritenuto una sorta di memoria critica della Spagna. Il suo romanzo d'esordio “La verità sul caso Savolta” (La verdad sobre el caso Savolta) è stato pubblicato nel 1975, un mese prima della morte del dittatore Francisco Franco ed è considerato il primo romanzo della transizione democratica spagnola. È autore di opere in cui i canoni del genere poliziesco o del feuilleton sono utilizzati per narrare, con fantasia e umorismo, intricate e inverosimili avventure sullo sfondo di città mitizzate. “La ciudad de los prodigios”, “Sin noticias de Gurb”, “El asombroso viaje de Pomponio Flato” sono alcuni dei suoi titoli divenuti ormai dei classici, che lo hanno reso autore amatissimo sia dalla critica che dal pubblico, non solo in patria.