Digerseltz al Teatro India
Dal 28 febbraio al 5 marzo il Teatro di Roma dedica una “personale” al lavoro della coppia d’artisti Elvira Frosini e Daniele Timpano, pungenti irregolari della scena capitolina, che presentano al Teatro India ben quattro dei loro spettacoli prodotti a partire dal 2012.
Il 4 marzo in scena Digerseltz, lavoro del 2012 che ha segnato - come Aldo Morto - un passaggio importante nel percorso e nel linguaggio della coppia, in cui si affronta il tema del declino e del vuoto politico, culturale e antropologico nel quale siamo immersi
È lo stesso vuoto aperto come un’insondabile voragine da Digerseltz, vera e propria macellazione della mitologia contemporanea del cibo, in cui si fanno i conti con l’horror vacui dell’esistenza e di un presente cannibalico e si tocca l’insicurezza e la paura del nostro mondo che avverte lo sfaldamento del benessere e il timore di essere cannibalizzati dai nostri stessi mostri. Il corpo in scena, restituito come prodotto del bio-potere, diviene solitario pasto sacrificale di una società in preda ad una bulimia riempitiva del vuoto culturale, in cui segni e oggetti quotidiani (il frigo, la tavola, il compleanno, il presepe) si trasmutano in icone di una ritualità ossessiva che ha perduto ogni rapporto con il sacro.