Case popolari: altri 5000 alloggi del Comune in vendita
Ieri la giunta ha votato la delibera. A gestire la dismissione sarà la società Risorse per Roma. Alloggi mediamente sui 70 metri quadri, in vendita tra i 33.000 e i 77.000 euro. Interessati 11 municipi
Redazione
25 marzo 2010 12:52
Dopo la prima tranche di immobili popolari messi in vendita, la giunta Comunale ha dato ieri il via libera ad un ulteriore dismissione del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP). Se a novembre furono tre i municipi interessati, stavolta saranno ben 11 le ex circoscrizioni interessate. Si tratta del II, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XIII, XV.
Cinquemila gli alloggi in vendita in questa seconda fase, che si vanno ad aggiungere ai 2.500 di novembre. L'opportunità di acquisto degli immobili di proprietà del Comune è riservata a tutti gli inquilini regolari assegnatari dell'alloggio, ai componenti del nucleo familiare dell'assegnatario conviventi, ai figli non conviventi
Ad occuparsi della dismissione, come stabilito dalla delibera, sarà la società Risorse per Roma. Gli alloggi e le unità immobiliari acquistati non potranno essere rivenduti neanche parzialmente, né esserne modificata la destinazione d'uso, per un periodo di 10 anni dalla data di registrazione del contratto di acquisto e comunque fino a quando non ne sia stato pagato interamente il prezzo.
La cifra da versare oscillerà tra i 33.000 e i 77.000 euro. Gli immobili, mediamente, sono grandi 70 metri quadri.
Il pagamento potrà essere effettuato in contanti, godendo di uno sconto del 10% del prezzo proposto, oppure con un acconto pari al 30% e una dilazione decennale in 120 rate mensili con interesse pari al vigente tasso legale.
Cinquemila gli alloggi in vendita in questa seconda fase, che si vanno ad aggiungere ai 2.500 di novembre. L'opportunità di acquisto degli immobili di proprietà del Comune è riservata a tutti gli inquilini regolari assegnatari dell'alloggio, ai componenti del nucleo familiare dell'assegnatario conviventi, ai figli non conviventi
Ad occuparsi della dismissione, come stabilito dalla delibera, sarà la società Risorse per Roma. Gli alloggi e le unità immobiliari acquistati non potranno essere rivenduti neanche parzialmente, né esserne modificata la destinazione d'uso, per un periodo di 10 anni dalla data di registrazione del contratto di acquisto e comunque fino a quando non ne sia stato pagato interamente il prezzo.
La cifra da versare oscillerà tra i 33.000 e i 77.000 euro. Gli immobili, mediamente, sono grandi 70 metri quadri.
Il pagamento potrà essere effettuato in contanti, godendo di uno sconto del 10% del prezzo proposto, oppure con un acconto pari al 30% e una dilazione decennale in 120 rate mensili con interesse pari al vigente tasso legale.
Redazione
25 marzo 2010 12:52
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