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Economia

Economia dell'usato, Lazio prima in Italia: economia di 2,6 miliardi di euro

Il mercato dell'usato è in forte crescita e il Lazio è tra i primi a credere nell'economia circolare, a dirlo è una ricerca di Subito.it sull'economia generata dal "Second Hand"

Il mercato della compravendita dell’usato è in crescita: a partire dal primo lockdown le persone hanno trovato l’occasione buona per riorganizzare gli spazi di casa e man mano hanno valutato cosa davvero servisse o di cosa potessero fare a meno, scegliendo di comprare o vendere in base alle nuove necessità apparse nel 2020.

La conferma arriva dalla settima edizione dell’Osservatorio Second Hand Economy condotto da BVA Doxa* per Subito, che ha analizzato comportamenti e motivazioni degli italiani rispetto alla compravendita dell'usato.

Questa pratica di economia circolare e consapevole, sempre più scelta dalle persone, è in grado di produrre un impatto economico rilevante: analizzando i dati regionali del Lazio nel 2020 il mercato dell’usato ha generato ben €2,6 miliardi, l’11,3% sul totale italiano, al primo posto a livello nazionale per valore generato, con un guadagno medio annuo di €875 a persona per chi ha venduto.

La compravendita online sempre più importante

La second hand sta assumendo un’importanza sempre maggiore, anche in relazione ai cambiamenti delle abitudini legati alla pandemia e alla nuova normalità creatasi. In questo scenario, il canale online ha avuto un ruolo molto importante, permettendo di trasferire molte attività e servizi sul digitale. Così come è successo alla compravendita dell’usato: nel Lazio, tra le persone che nel 2020 hanno acquistato o venduto oggetti usati, il 59% ha scelto di farlo online, canale privilegiato soprattutto per la velocità (59%) e per la possibilità di comprare o vendere comodamente a ogni ora del giorno (42%).

Cosa comprano i Laziali online? Principalmente Casa&Persona (77%), Sports&Hobby (68%), Elettronica (50%), e Veicoli (34%). In particolare, tra le categorie di articoli usati più comprati online si trovano: al primo posto Libri e riviste (39%), seguita da Abbigliamento e Accessori (25%) a parimerito con Informatica (PC, tablet o portatili) (25%). Anche il Collezionismo ha guadagnato una fetta negli acquisti di usato online da parte dei Laziali, raggiungendo il 24% del totale.

Cosa si vende online nel Lazio?

Per quanto riguarda la vendita online, i Laziali vendono principalmente oggetti usati della categoria Casa&Persona (65%), con una crescita di 5 punti percentuali rispetto al 2019, Elettronica (54%), Sports&Hobby (52%) e Veicoli (17%). Le categorie di articoli più vendute online sono Arredamento e casalinghi (40%) al primo posto, seguiti da Abbigliamento e accessori (33%) e Libri e riviste (27%). A seguire, alcune categorie di Elettronica, come Telefonia e Informatica (19%), a conferma di come la tecnologia sia stata protagonista nelle vite sempre più domestiche e all’insegna di smart working e DAD, ma anche intrattenimento.

Comportamenti e motivazioni: sostenibilità ed economia circolare

Scegliere di comprare o vendere usato non è solo una questione economica o di risparmio, ma è sempre più un’abitudine e una scelta fatta per motivazioni ambientali e di sostenibilità. In linea con i dati rilevati a livello nazionale dall’Osservatorio Second Hand Economy 2020, comprare e vendere usato si conferma al terzo posto tra i comportamenti sostenibili più diffusi in Lazio (72%), ma con una percentuale molto più alta rispetto alla media nazionale del 54% dei rispondenti.

I valori

L’economia dell’usato è sempre più vista dai Laziali come un comportamento sostenibile in grado di fare bene all’ambiente e che offre la possibilità di dare una seconda vita agli oggetti che non sono più necessari, entrambi con percentuale 55%. Segue la possibilità di fare economia circolare in modo intelligente (53%).  Se le motivazioni legate alla sostenibilità sono tra i valori di riferimento principali, non mancano le motivazioni più classiche legate all’usato: per il 40% dei Laziali si tratta di un modo per acquistare pezzi rari, da collezione e introvabili altrove, ma anche un modo come un altro per fare acquisti, trovando ciò che più piace o serve (39%), rende i consumi accessibili a tutti (36%) e permette di andare a caccia di oggetti unici e alla moda (34%).  

Perché si compra e si vende

Chi ha acquistato oggetti di seconda mano in Lazio, lo ha fatto principalmente perché crede nel riuso ed è contro gli sprechi (50%), mentre la motivazione del risparmio si attesta al secondo posto (47%), invertendo le prime due posizioni del dato nazionale. La second hand viene considerata dai laziali anche un modo intelligente per fare economia che rende molti articoli più accessibili (31%). In particolare, nel 2020, c’è chi ha comprato di più usato, grazie al maggior tempo libero per dedicarsi alla compravendita dello stesso (39%).

Tra le ragioni che spingono invece alla vendita, in linea con il dato nazionale il primo driver resta sempre la voglia di decluttering e la necessità di liberarsi del superfluo (80%), mentre il 40% vende perché crede nel riuso ed è contro gli sprechi, il 31% per guadagnare e il 28% perché lo ritiene un modo intelligente per fare economia sostenibile. Ci sono state poi alcuni motivi che hanno spinto i Laziali a vendere di più rispetto agli anni passati: maggiore tempo a disposizione per dedicarsi alla second hand (44%), la voglia di guadagnare qualcosa in un momento di incertezza economica (16%), un cambiamento delle abitudini che ha portato a vendere oggetti che non venivano più usati (13%). La situazione di pandemia e di maggior permanenza in casa, inoltre, ha fatto ripensare gli spazi di casa portando le persone ad eliminare alcuni oggetti (5%).

Il futuro dell'economia dell'usato secondo i laziali

La second hand sta vivendo uno sviluppo continuo e veloce, con una forte spinta data dal digitale e dalle nuove abitudini ed esigenze nate negli ultimi anni. I dati dell’Osservatorio Second Hand Economy 2020 di Subito rivelano come per l’85% degli intervistati Laziali (+9% 2019) la compravendita di usato sia destinata a crescere nei prossimi cinque anni, per motivi legati al contesto economico (68%), complice una maggiore consapevolezza dei consumi senza sprechi (47%) e anche grazie al miglioramento delle piattaforme online per mettere in contatto le persone (29%). Infine, l’88% dei laziali pensa di continuare a comprare o vendere usato in futuro.

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