La vecchia stazione dei Castelli Romani diventa un museo
Entro la fine del 2022 la Cotral e la Facoltà di Architettura de La Sapienza termineranno i lavori di riqualifica della stazione
La vecchia stazione di alimentazione Tramvia dei Castelli Romani diventerà un museo del trasporto su gomma dove esporre i bus storici. Inoltre l'immobile che sorge a Castel Gandolfo, compreso di giardino da anni in stato di abbandono, sarà trasformato in un centro di formazione e location per eventi. L’obiettivo è quello di mantenere un filo conduttore fra il passato dell’azienda con il futuro attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare.
Un lavoro di squadra
La riqualifica partirà grazie alla collaborazione fra Cotral, l’azienda di trasporto regionale, e i tecnici della Facoltà di Architettura de La Sapienza. Alla presentazione del progetto, avvenuta mercoledì 21 aprile hanno partecipato presidente di Cotral Spa Amalia Colaceci, l'assessore alla Mobilità della Regione Lazio, Mauro Alessandri, e il presidente della Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza, Orazio Carpenzano.
Quando
Terminare i lavori entro la fine del 2022 è l’obiettivo. Nei prossimi sei mesi gli architetti di Valle Giulia elaboreranno una o più proposte progettuali sulla base delle indicazioni condivise con l'azienda e stimeranno i costi di massima del progetto. Subito dopo si avvierà la fase di progettazione per poi procedere al bando di gara.
Le impressioni
Amalia Colaceci presidente Cotral ha dichiarato: "Questo è uno degli immobili più belli che ci siamo trovati nel patrimonio dell'ex società che si chiamava Cotral patrimonio. Di tutto il resto stiamo facendo delle scelte di razionalizzazione abbiamo ristrutturato i depositi e ne stiamo comprando di nuovi, alcuni immobili che non erano più utili per il nostro esercizio li stiamo vendendo. Quando abbiamo scoperto questo immobile e siamo riusciti entrarne in possesso abbiamo pensato che questo era uno spazio che noi dovevamo prenderci e dovevamo ridarlo in qualche modo alla nostra azienda e alla comunità. Quindi per avere l'idea che fosse la più compatibile possibile con queste nostre volontà abbiamo ritenuto che una partnership con l'università La Sapienza Facoltà di Architettura fosse il modo più giusto perché come ho detto al professore loro sono una fucina di idee".
"Questo è uno spazio importante per il territorio e per la storia di Cotral" - sottolinea l’importanza della stazione Mauro Alessandri, assessore alla Mobilità della Regione Lazio – “Questi luoghi devono essere luoghi recuperati alla comunità credo che l'operazione che si sta facendo qui, un momento importante non solo per Cotral, ma anche per il territorio".