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Economia

Saldi al via, il bilancio del primo giorno: "Acquisti stabili ma senza resse"

Le associazioni dei consumatori si esprimono sulla prima giornata di sconti nei negozi della Capitale. Cna Commercio Roma: "Registriamo una sostanziale stabilità". Confesercenti: "C'è curiosità, ma i saldi non decollano"

Meglio il mare dello shopping. A quanto pare i romani non sono stati attratti più di tanto dalla prima giornata di sconti nei negozi della Capitale. I saldi sono partiti oggi, e il bilancio della giornata sembra modesto. Nessuna ressa in centro, se non "nelle catene a basso costo in franchising". Ma, fa sapere Cna Commercio, si è registrata in generale "una sostanziale stabilità". 

Simile la valutazione del presidente della Confesercenti Roma, Valter Giammaria. "C'è molta attenzione e curiosità, ma il saldo ancora non decolla. Comunque un vero e proprio bilancio saremo in grado di farlo all'inizio della prossima settimana". Il motivo, per entrambe le associazioni, è che molti negozi hanno di fatto anticipato gli sconti, sotto banco, già negli scorsi giorni. "Sono almeno 15-20 giorni - prosegue Giammaria - che i commercianti fanni sconti senza alcun controllo" 

"Questa non è più la prima giornata di saldi, come era una volta. Di questi tempi molti commercianti, per attirare qualche cliente in più, applicano gli sconti alla cassa nelle settimane precedenti. Giugno è stato un mese duro, e molti negozianti hano anticipato le vendite al ribasso" spiega la presidente di Cna Commercio Roma, Giovanna Marchese Bellaroto.  

Ma le aspettative restano alte, anche e soprattutto per il bonus in busta paga del governo Renzi. Quegli 80 euro che per il premier dovrebbero servire esattamente a rilanciare gli acquisti. 

Per il Codacons il bonus "non farà miracoli, ma aiuterà a diminuire la contrazione degli acquisti". Più ottimista Adoc. “Il bonus di 80 euro potrebbe rivelarsi un incentivo all’acquisto per i prossimi saldi – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – inquadrandosi in un percorso di risparmio e buon utilizzo dell’entrata extra in busta paga. Ad ogni modo crediamo che i commercianti debbano puntare sulla qualità dei prodotti e su prezzi equi, giusti e sostenibili, in modo da diventare un vero e proprio valore aggiunto in questa delicata fase economica, recuperando anche il rapporto fiduciario con famiglie, improntato sulla lealtà e non sulla furbizia che, al contrario, va penalizzata quando arreca un danno ai consumatori”.

Occhio infatti alle classiche truffe, sempre dietro l'angolo. Per evitarle l'Aduc, l'associazione per i diritti dei consumatori, ha stilato una lista di consigli. Tra cui "non lasciarsi ingannare da sconti che superano il 50 per cento del costo iniziale, nessuno regala niente" oppure "controllare l'etichetta, la qualità del capo, e diffidare da chi impone i contanti perché le forme di pagamento non differiscono da quelle abituali durante i saldi". 

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