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Saldi 2 luglio 2011, come andranno? Previsioni discordanti di ADOC e Conferscenti

Domani iniziano i saldi: previsti sconti dal 10 all'80% e negozi presi d'assalto. Previsioni contrastanti di ADOC e Confesercenti

Con l'arrivo di Luglio, eccoli puntuali come ogni anno, i saldi estivi: domani partirà la grande maratona che vedrà le strade della capitale invase da tutti coloro che cercano l'affare.

I negozi si stanno preparando con l'allestimento delle ultime vetrine e dei prezzi ribassati: si prevedono sconti che andranno dal 10 all'80% su quasi tutti i capi di vestiario.

Le vie del centro saranno, come da copione, invase da migliaia di persone: via Condotti, via Frattina, via del Corso....tutti i negozi del centro saranno prevedibilmente presi d'assalto.

Queste le previsioni di Fismo-Conferscenti: “Sei italiani su dieci approfitteranno di questa opportunità. Il 25% farà acquisti nei centri cittadini, il 27% dove capita, un altro 20% nei centri commerciali. C'è soddisfazione per la data unica, a lungo richiesta da Confesercenti”, che stima un giro d’affari per il settore dell’abbigliamento pari al 26% del fatturato stagionale. Dati non certo risibili, specialmente in tempi di crisi economica.

L'ADOC invece, l'Associazione per la Difesa e Orientamento Consumatori, non è molto ottimista su quello che sarà l'andamento: secondo l'associazione, solo il 52% dei consumatori effettuerà un acquisto, le vendite subiranno in calo medio del 15% e la spesa complessiva scenderà del 25%.

Carlo Pileri, presidente dell'ADOC dichiara: “Il 20% dei consumatori avrà come tetto massimo di spesa 50 euro, il 20% avrà a disposizione un budget di 100 euro e solo il 12% spenderà più di 100 euro. In crescita solo l’abbigliamento di alta qualità, in rialzo del 2%, mentre le calzature, che segnano un -11%, l’abbigliamento sportivo (-9%) e quello di media/bassa qualità (-19%) registreranno gravi cali”.

Da registrare invece il grande boom di acquisti on-line: una manna per il consumatore perchè gli sconti arrivano fino al 70% e sono presenti ogni stagione, con la possibilità di cambiare i prodotti senza spese aggiuntive.

A proposito di questo, Pileri aggiunge: “Nella fascia d’età dai 18 ai 40 anni stiamo registrando un boom degli acquisti di capi d’abbigliamento online, uno su tre comprerà sul web. L’unica nota positiva dei saldi è il loro avvio unificato, ma è necessaria una completa liberalizzazione della stagione dei saldi; senza questo ostracismo probabilmente gli incassi potrebbero essere superiori a quanto effettivamente realizzato.”

Da ricordare comunque che la data d'inizio dei saldi, il 2 Luglio appunto, fu molto discussa: l'accordo fu raggiunto dalla Conferenza Stato-Regioni, trovando la piena soddisfazione di Confcommercio, mentre Conferscenti eccepì che la data era troppo in anticipo sulla stagione.

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