rotate-mobile
Economia

Oggi al via i saldi invernali a Roma

Anche nella Capitale inizia il periodo degli sconti e delle promozioni, che dureranno 6 settimane: tutte le info e i consigli per non incappare in fregature

Al via oggi i saldi invernali a Roma e nel Lazio. Come fissato da una delibera di giunta regionale sono iniziate da oggi - giovedì 5 gennaio - le vendite con prodotti scontati. Dureranno sei settimane, sino a metà febbraio, periodo in cui i romani cercheranno di accaparrarsi soprattutto abbigliamento a prezzo ridotto, come confermato da un recente studio della Confcommercio. Che ha evidenziato anche come quest’anno il budget per i saldi sia, per la stragrande maggioranza dei cittadini, più basso rispetto all’anno precedente, con una spesa media prevista di 167 euro.

Saldi invernali a Roma, quando iniziano e quanto durano

Partiti ufficialmente giovedì 5 gennaio, il giorno prima dell’Epifania, dureranno sino al 15 febbraio. La stessa durata dello scorso anno, quando la regione era ancora in zona ‘gialla’ e lo shopping era ancora subordinato all’utilizzo di mascherine. 

Restano confermate, quindi, le date fissate per lo scorso anno con la delibera di giunta regionale del 30 novembre 2021, che prevedeva la data di inizio dei saldi invernali il primo giorno antecedente l’Epifania, in conformità con quanto stabilito nell’accordo approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. E anche il divieto di vendite promozionali nei 30 giorni precedenti la data di avvio dei saldi invernali, proprio per evitare che gli sconti vengano messi in atto durante il periodo natalizio e vadano a sovrapporsi a quelli del Black Friday, tradizionalmente fissato per la fine di novembre.

"Le vendite di fine stagione sono un momento importante per esercenti e consumatori - ha detto l'assessore regionale allo sviluppo economico, Paolo Orneli - ci auguriamo che possano dare una spinta ai consumi in una congiuntura particolarmente difficile per le famiglie, i lavoratori e le imprese”.

Saldi invernali, consigli per gli acquisti per i consumatori

I negozianti della città pronti ad attirare clienti con sconti e promozioni, a loro volta nella speranza di poter risollevare, almeno in parte, le sorti di una stagione invernale caratterizzata da rincari e inflazione. Più spese, soprattutto dal punto di vista dell’energia, e meno capacità di spesa da parte dei romani hanno ridotto non poco le entrate per i piccoli imprenditori, minacciati soprattutto dai colossi dell’e-commerce. E mentre dalle associazioni di categoria arrivano richieste di istituire una specifica tassa - la cosiddetta “web tax” - per mitigare la concorrenza, quelle dei consumatori ritornano a elargire consigli su come fare acquisti senza incappare in potenziali “fregature”.

Altroconsumo, in particolare, ha diffuso un breve vademecum che elenca i punti da tenere a mente quando si va a caccia di saldi, sottolineando che il cambio dei prodotti non difettati è a discrezione del negoziante, e che prima dell’acquisto è bene chiedere entro quanto tempo è possibile cambiare un articolo e cosa succede se non è disponibile un prodotto sostitutivo.

La garanzia, inoltre, vale anche per i prodotti in saldo: se ci si accorge che il prodotto è difettato o non è conforme, entro 2 anni dall’acquisto il negoziante ha l’obbligo di ripararlo o sostituirlo in un congruo periodo di tempo. Dove non è possibile, il cliente può ottenere la riduzione o la restituzione del prezzo pagato.

Tra gli altri consigli, il confronto del cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato. In tutte le Regioni è obbligatorio riportare almeno il prezzo normale di vendita e la percentuale di sconto, proprio per consentire ai clienti di capire quanto stanno risparmiando. Inoltre la merce venduta in saldo deve essere esposta separatamente da quella non scontata.

Saldi e pagamenti elettronici

Sul fronte dei prezzi e dei pagamenti, Altroconsumo ricorda che i prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, è necessario farlo notare al negoziante, e in caso di problemi, far intervenire la polizia municipale.

Dal 30 giugno 2022 inoltre chi non accetta pagamenti con bancomat e carte di credito può essere sanzionato (30 euro di multa a cui si aggiunge una quota pari al 4% del valore della transazione rifiutata). Il negoziante è quindi tenuto ad accettare i pagamenti digitali anche in periodo di saldi. Infine, non è possibile aumentare prezzi per pagamenti effettuati con carta e non possono essere applicate commissioni aggiuntive.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Oggi al via i saldi invernali a Roma

RomaToday è in caricamento