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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia Centro Storico / Via del Corso

Saldi a Roma: clienti al mare e negozi del Centro semivuoti, aumenti in periferia

I numeri indicati dal presidente di Cna Commercio: “Prima giornata saldi condizionata da temperature. Aspettiamo per bilanci”

In fila in costume, ma al mare. Unica eccezione,  il negozio Desigual di via del Corso, favorito dalla promozione di seminaked, con decine di clienti in attesa, sempre in vestito da spiaggia, dalle prime ore del mattino. A 24 ore dall’inizio ufficiale dei saldi estivi, un primo bilancio viene stilato dal presidente di Cna Commercio Giovanna Marchese Bellaroto: “Difficile dire come è andata questa prima giornata di saldi, condizionata dalle temperature registrate in città. Le strade sembravano deserte, chi ha avuto il coraggio di uscire per approfittare degli sconti aveva già le idee chiare e non c’è stato il passeggio tra le vetrine”. 

PRE SALDI - Molte boutique, secondo quanto emerso anche dai controlli dei vigili urbani nella Capitale, hanno di fatto applicato dei pre sconti ai clienti fidelizzati prima dell’inizio ufficiale degli stessi: “Da notare che alcuni grandi marchi in vetrina avevano già la merce invernale, tante sono state le prevendite ai clienti, anche per non omologarsi ai low cost. Anche le catene di franchising, in genere prese d’assalto sin dal primo giorno, erano semivuote. Insomma, restiamo ottimisti sulle previsioni (uno scontrino medio di 50 euro), ma ci riserviamo di confermarle la settimana prossima, quando si saranno consolidati i fatturati e fare una media avrà più senso. Lo scontrino medio è 50 euro”.

Via del Corso: #seminaked davanti a Desigual (foto @desigual_IT)

AUMENTO IN PERIFERIA - Diversa la tendenza nei quartieri periferici della città: “Nelle periferie, diversamente che dalle vie centrali, le cose oggi sono andate un pò meglio: forse per la facilità di raggiungerle, i colleghi dicono di aver registrato gli stessi incassi dell’anno scorso. Forse qualcosa in più”.

OUTLET SGONFIATI - In calo invece le vendite agli Outlet: “Resta il fatto che, caldo o non caldo, il fenomeno degli outlet continua a sgonfiarsi ogni anno che passa: basti guardare il traffico scorrevole nella tarda mattinata di ieri sulla Pontina, all’altezza di Castel Romano, per rendersene conto. Su questo aspetto - conclude il presidente di Cna Commercio Giovanna Marchese Bellaroto - invitiamo le istituzioni a riflettere sull’opportunità di valutare il divieto di saldi a queste strutture, che per definizione commercializzano merce di magazzino, dunque non assoggettabile a saldi. Chiediamo poi politiche di sostegno alla ripresa dei consumi, come per esempio quella di poter offrire dei vantaggi (ad esempio sui parcheggi) a chi cumula scontrini”.

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