Roma: il 59% delle famiglie sceglie gli investimenti sostenibili Esg
Massimiliano Ruggiero (Area Manager Banca Generali Private): “Gli investimenti sostenibili Esg aiutano a mitigare il livello di rischio, aumentando il livello di diversificazione e decorrelazione. I clienti più consapevoli? Sono i giovani”
Le famiglie romane sono molto interessate agli investimenti sostenibili Esg e guardano con grande attenzione alle soluzioni certificate Esg. È questo ciò che emerge da uno studio condotto da Banca Generali sulla propensione al risparmio dei propri clienti residenti sul nostro territorio.
La Banca controllata al 51% da Assicurazioni Generali ha infatti mappato i portafogli di tutta la sua clientela, analizzando il peso che i fondi con certificazione Esg hanno sul totale degli investimenti. I risultati si sono rivelati molto interessanti, soprattutto quelli relativi ai risparmiatori romani.
Crescono i fondi Esg a Roma e provincia
Secondo l’analisi di Banca Generali, la percentuale di clienti romani che detiene almeno uno strumento di investimento sostenibile e responsabile sri nel portafoglio di fondi e SICAV si attesta al 59%. In pratica, oltre un risparmiatore su due. Un dato che certifica come i romani siano sempre più consapevoli del fatto che le loro scelte di investimento possono giocare un ruolo cruciale nella transizione del Paese verso un futuro più sostenibile.
Ancor più interessante risulta poi essere la propensione dei romani verso gli investimenti sostenibili Esg. I dati di Banca Generali evidenziano infatti come ben il 33,2% dei nostri concittadini si sia dimostrato propenso ad aumentare la propria esposizione verso questo tipo di soluzioni in futuro, allineandosi con un trend già molto diffuso a livello internazionale.
“La pandemia ha aumentato nei romani la consapevolezza che le grandi sfide da vincere sono quelle legate alla salute, all’ambiente e a un mondo del lavoro più equo e inclusivo. Per questo motivo da oltre un anno e mezzo stiamo registrando una crescente richiesta da parte delle famiglie romane di sostenere il percorso di crescita di quelle aziende che si dimostrano maggiormente attente a queste tematiche – conferma Massimiliano Ruggiero, Area Manager di Banca Generali Private in Lazio, che aggiunge -. Gli investimenti sostenibili Esg non sono però solo una scelta valoriale, ma anche strategica poiché possono rivelarsi un prezioso alleato per i portafogli. Merito del loro maggior livello di diversificazione e decorrelazione che può rappresentare un grande aiuto soprattutto nelle fasi di forte volatilità dei mercati”.
I giovani romani sono i più interessati agli investimenti sostenibili Esg
Ma chi sono i romani che scelgono di investire parte dei propri risparmi in soluzioni di investimento Esg? Secondo Banca Generali, il profilo medio del romano che sceglie gli investimenti sostenibili Esg è quello di una persona fisica, laureata, di sesso maschile e, nella maggior parte dei casi, ascrivibile alla categoria della clientela retail. C’è poi un’altra peculiarità molto interessante che emerge dai dati della Banca private. I più attivi nel chiedere questo tipo di soluzioni al proprio consulente finanziario sono i clienti rientranti nella I-Generation, subito seguiti a ruota dai Millennials. Ben il 66% dei risparmiatori nati dal 1981 in poi detiene infatti almeno un fondo con certificazione Esg nel proprio portafoglio.
“I risparmiatori più giovani sono quelli che maggiormente hanno un approccio proattivo chiedendoci informazioni e dettagli sulle strategie di investimento sostenibile. Di contro, le generazioni più mature sono meno propense a queste soluzioni e le scelgono solo dopo che hanno ben chiari i maggiori benefici che queste portano ai portafogli. Si tratta di una caratteristica demografica che oggi non può più essere ignorata e che sicuramente guiderà una ulteriore transizione dell’industria dell’asset management verso la sostenibilità” conclude Ruggiero.