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Economia

Micro, piccole e medie imprese femminili: la regione Lazio stanzia 3 milioni

Pronto il bando regionale dell’edizione 2021 di “Innovazione sostantivo femminile”. Il contributo a disposizione di ciascuna MPMI non può superare i 30mila euro

Tre milioni di euro per lo sviluppo della micro, piccola e media impresa femminile. La giunta Zingaretti ha firmato la delibera che dà avvio alla nuova edizione del bando “Innovazione sostantivo femminile”.

Il finanziamento è concesso, a saldo, sotto forma di contributo a fondo perduto in una misura compresa tra un minimo del 50% ed un massimo del 70% dei costi ammissibili. Ma non può superare l’importo di 30mila euro a progetto. 

I progetti ammessi

Il bando è stato pubblicato per promuovere e valorizzare il capitale umano femminile, sostenendo le micro, piccole e medie imprese che puntino anche a percorsi di innovazione mediante soluzioni ICT. In concreto i progetti ammessi riguardano quelli che prevedono di innovare e migliorare i processi produttivi grazie all’introduzione di tecnologie digitali. Ma possono accedere ai contributi anche le proposte che puntino all’ “innovazione” in vari campi, nel marketing come nell’organizzazione aziendale; nel campo delle performance ambientali come in quello che preva innovazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. 

Chi può beneficiarne

I fondi sono destinati alle  “imprese femminili”, un requisito che deve essere mantenuto anche nei 3 anni successivi alla presentazione della domanda. Lo status di “impresa femminile” è riconosciuto alla lavoratrice autonoma donna, all’impresa individuale di cui la titolare è di genere femminile; ad una cooperativa che abbia almeno il 60% di socie; allo studio associato con un numero di associate che, anche in questo caso, non sia inferiore al 60%. Viene anche considerata “impresa femminile” la società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne od altre MPMI femminili.

Le spese ammissibili

La regione, che assegna la gestione del bando a Lazio Innova, considera ammissibili i costi di progetto con un importo non inferiore ai 20mila euro. Le voci possono variare dagli investimenti per l’acquisto delle attrezzature, ai software ed ai sistemi applicativi digitali. Inoltre è previsto il rimborso dei brevetti acquistati, le consulenze specialistiche correlate all’intervento, i canoni per servizi in modalità “software as a service”. Previsti anche il rimborso ai costi di personale forfettari ed i costi indiretti.

Le imprese interessate possono presentare domanda on-line tramite la piattaforma GeCoWEB Plus di Lazio Innova, dalle ore 12:00 del 17 marzo e fino alle ore 18:00 del 16 giugno 2022. Tutte le informazioni su lazioinnova.it.

La politica

"L’imprenditoria femminile rappresenta una linfa vitale per l'economia, per questo è importante sostenere le donne che vogliono fare impresa attraverso progetti innovativi. Vogliamo valorizzare sempre di più il talento femminile e lo stiamo facendo anche attraverso una serie di iniziative nel settore della formazione. Oggi siamo particolarmente orgogliosi di questo bando che arriva alla sua quinta edizione ed ha già finanziato centinaia di progetti imprenditoriali portati avanti con l'impegno di donne residenti nella nostra regione", dichiara il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.     

“Non è un caso che il primo bando della nuova Programmazione POR FESR 2021/2027 sia per Innovazione Sostantivo Femminile” ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione della Regione Lazio, Paolo Orneli. “È una misura a cui teniamo molto, perché punta a promuovere e valorizzare il ruolo delle donne nell’ecosistema dell’innovazione della nostra regione. Una delle sfide cruciali che intendiamo affrontare è quella dell’utilizzo dei fondi europei per rafforzare l’empowerment delle donne nella ricerca, nell’impresa e nelle professioni. Lo faremo con strumenti come Innovazione Sostantivo Femminile, ma anche con i servizi offerti dagli sportelli Donna Forza 8 nei nostri Spazi Attivi, con il sostegno ai Gruppi di ricerca e alle ricercatrici, con meccanismi premiali nei nostri bandi a sostegno degli investimenti delle imprese, e con scelte chiare, come ad esempio quella di destinare «Fondo Futuro» prevalentemente alle imprese femminili e giovanili”.

Nelle precedenti quattro edizioni lo stanziamento complessivo è stato di oltre 5 milioni di euro, ammettendo 191 progetti imprenditoriali.

Il nuovo bando 2022 mette ora a disposizione 3 milioni di euro per contributi a fondo perduto con un importo massimo di 30 mila euro per ciascun progetto presentato da imprese femminili per l’adozione di nuove tecnologie, soluzioni digitali, processi e sistemi di innovazione aziendali.

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