I Sindacati di base rompono la tregua con il Comune di Roma
Alla base della protesta ci sono le trattative segrete intraprese dal Campidoglio con Cgil – Cisl e Uil. Roberto Betti delle RdB del Comune di Roma: “Il clima di cambiamento voluto da Alemanno è un fuoco di paglia”
La rottura trae origine dalle recenti scelte dell’Amministrazione, che al di fuori dei normali tavoli sindacali ha messo in atto relazioni parallele esclusivamente con Cgil Cisl Uil.
Porteremo la protesta dei lavoratori nei palazzi della politica |
Nel novembre dello scorso anno la RdB del Comune di Roma avviò le procedure di sciopero contro l’intesa fra Amministrazione e sindacati concertativi sul blocco del piano assunzionale, varato sotto la giunta Veltroni e sottoscritto anche dalla RdB-CUB. L’organizzazione sindacale di base sospese poi l’agitazione, a seguito della sottoscrizione di un accordo che ha fatto recuperare ai dipendenti quasi 18 milioni di Euro di risorse residue (2006 e 2007) per la produttività collettiva e, soprattutto, per l'avvio dei percorsi di riqualificazione del personale interno e di stabilizzazione dei precari come precedentemente concordato.
"RdB non resterà inerme di fronte a questo neo-consociativismo tra Cgil, Cisl e Uil e la nuova Amministrazione comunale”, afferma Betti, “ma porterà la protesta dei lavoratori e delle lavoratrici direttamente nei palazzi della politica, a cominciare dall'appuntamento fissato con il Papa per il prossimo 9 Marzo".