Pane, frutta e carne più cari: “Così i ristoranti di Roma rischiano di perdere 1 milione di euro”
La denuncia del presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio, Claudio Pica: "Aumento prezzi settore ortofrutticolo rischia di produrre effetti negativi per i cittadini e la filiera"
Dal +5% del latte, passando al +10% del pane fino ad arrivare al +30% rilevato sulla pasta, al +60% e +70% rispettivamente su funghi e banane (dati Consumerismo), l’aumento dei costi delle materie prime si abbatte sui consumatori e sulle attività di ristorazione. Così i ristoranti di Roma “rischiano di perdere oltre 1 milione di euro” - denuncia Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio.
Materie prime più care: i ristoranti di Roma rischiano di perdere 1 milione
I maggiori costi della logistica, tra caro-energia e carburanti alle stelle, unitamente a problemi meteorologici, hanno prodotto aumenti dei listini al dettaglio e un effetto domino su tutto il comparto.
"L'aumento medio dei prezzi nel settore ortofrutticolo, causato in parte dal caro energia, rischia di produrre effetti negativi per i cittadini e la filiera. I costi maggiorati dal latte alle rosette, ma che riguardano anche le verdure e la carne, non costituiscono solo una spesa maggiore per le famiglie romane ma infliggono anche una battuta d'arresto alla filiera agroalimentare di Roma e del Lazio” - commenta Pica.
Il caro energia e carburante stangata nel periodo della ripresa
“Salendo i costi per chi produce, aumenteranno anche i prezzi per il consumatore finale. Il rischio - spiega il presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio - è che vi possano essere perdite per i ristoranti della Capitale, una scia che potrebbe comprimere gli incassi facendo perdere al comparto ristorativo circa 1 milione di euro in questo primo fine settimana”. Una stangata che arriva proprio in un momento in cui vi è una lieve ripresa del settore, “trainato anche dalla tradizionale ottobrata romana che porta i cittadini a vivere di più il centro storico o magari fare una passeggiata fuori porta nella zona dei laghi o dei Castelli romani".