rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Ryanair, dalla Polonia all'Irlanda in arrivo nuove rotte per Roma

Saranno una decina, sulle 44 totali previste in tutta l'Italia, le nuove destinazioni che potranno essere raggiunte da Roma nell'estate del 2017. Tra queste Lourdes e Norimberga. Ryanair ha annunciato il suo piano di investimenti per il Paese

Una decina di nuove rotte per Roma, dall'aeroporto di Fiumicino. 21 il totale tra la capitale e Milano, altre 23 dagli aeroporti regionali. Un investimento pari a 1 miliardo di dollari per allocare nel mercato italiano 10 nuovi aeromobili Boeing 737. Una crescita stimata del 10 per cento per il traffico con i passeggeri che passeranno da 32 a 35 milioni. 2.250 i posti di lavoro aggiuntivi negli scali italiani. Sono questi, in sintesi, i numeri del piano di sviluppo di Ryanair per l'Italia nel 2017 illustrato questa mattina a Roma presso la sede del Mit dall'amministratore delegato della compagnia, Michael O'Leary, insieme al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e al presidente dell'Enac, Vito Riggio. 

Il "più grosso investimento di sempre sul mercato italiano" ha spiegato O'Leary rappresenta una risposta "all'iniziativa del governo Renzi che ha annullato l'incremento di 2 euro e 50 centesimi della tassa municipale a partire dal primo settembre 2016 e grazie alla modifica delle linee guida aeroportuali del ministro Delrio (a partire da metà agosto, ndr), che permetteranno agli aeroporti regionali italiani di competere in condizioni di parità con gli aeroporti di Roma e Milano, purché siano conformi alle norme MEIP dell'UE" ha spiegato.

"Se con queste nuove linee guida il ministro Delrio ha sfidato le compagnie aeree che lavorano in Italia, Ryanair ha raccolto questa sfida". Non solo nuove rotte per i passeggeri ma anche più occasioni di turismo per l'Italia, secondo il numero uno di Ryanair: "Siamo estremamente grati al presidente del consiglio Renzi e al Ministro dei Trasporti Delrio per l'adozione di queste misure atte a favorire la crescita del turismo italiano". 

"Oggi è una buona giornata per l'economia italiana" il commento del ministro Delrio. "Il Governo Italiano continua nel percorso di allineamento con le norme europee, per aumentare i sevizi ai cittadini e creare opportunità per tutti gli investitori. Salutiamo positivamente il piano industriale 2017 di Ryanair, che permette più voli, più opportunità al turismo in Italia e soprattutto più occupazione". Ha affermato ancora Delrio: "Più connessioni significa più libertà di movimento e quindi più democrazia, e per l'Italia anche più economia" il commento del ministro Delrio.

"Il settore aereo, che vale 110 miliardi di Pil in Europa, non va sottovalutato dal momento che l'indotto del settore del turismo continentale è di 500 miliardi. Si tratta di uno dei settori strategici in Europa" ha affermato nel corso della conferenza stampa. "Quando c'è un piano di sviluppo che aumenta le connessioni, i posti di lavoro e gli investimenti, per il Governo italiano è assolutamente positivo". Ha proseguito poi il ministro: "Siamo per un mercato aeroportuale libero e con una concorrenza trasparente che favorisca i diritti dei passeggeri". Un'occasione, per Delrio "per portare più connessioni, turismo e sviluppo, soprattutto nel Mezzogiorno". 

Il presidente dell'Enac, Vito Riggio si è detto soddisfatto: "Dopo una iniziale preoccupazione, la tassa regionale è stata tolta. A questo si aggiungono le linee guida che favoriranno la crescita del traffico aereo" ha affermato. "Lo sviluppo del trasporto aereo costituisce un obiettivo primario per coadiuvare la crescita economica dell'intero sistema Paese. Viviamo in un'epoca in cui il riferimento non è più quello nazionale ma, soprattutto per il trasporto aereo e per le regole che lo governano, è quello dell'Europa, sempre nel rispetto dell'equa competitività e dei diritti dei passeggeri. I piani di sviluppo, come quello di Ryanair e degli altri vettori operanti in Italia sono per Enac occasione di crescita e di ulteriore impegno per la sicurezza e la qualità". 

NUOVE ROTTE A ROMA - Una decina le nuove rotte previste per Roma a partire dal 2017. Tra queste il collegamento con Lourdes e con Norimberga. Nonostante Ciampino resterà la base principale di Ryanair a Roma "con le restrizioni per l'inquinamento acustico lo scalo non può accogliere altri voli" che quindi andranno su Fiumicino. 

NUOVE ROTTE IN ITALIA - In totale, in Italia, la compagnia irlandese aprirà 44 nuove rotte, 23 tra gli aeroporti regionali e 21 tra Roma e Milano. 14 nuove tratte per l'Europa dell'Est (6 da Roma e Milano; 8 dagli aeroporti regionali): Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Romania. 6 per Spagna e Portogallo (4 da Roma e Milano; 2 dagli aeroporti regionali). 6 nuove rotte per la Germania (3 da Roma e Milano e 3 regionali). 5 per il Regno Unito e l'Irlanda (2 da Roma e Milano e 3 regionali). Infine 13 nuove rotte per Svezia, Francia e Belgio (6 da Roma e Milano e 7 dagli aeroporti regionali). In particolare, nel corso della conferenza stampa sono state anticipate queste nuove rotte: Roma - Lourdes; Roma – Norimberga; Malpensa – Gran Canaria; Bergamo - Edimburgo; Bergamo – Lussemburgo; Bergamo – Vigo; Pescara - Copenaghen; Pescara – Cracovia; Bologna – Lisbona; Bologna - Eindhoven; Trapani – Praga; Treviso – Cracovia; Palermo - Bucarest; Bari - Liverpool.     

100 MILA VOLI IN OFFERTA - Per "festeggiare questa crescita record in Italia" inoltre O'Leary ha annunciato la messa in vendita di 100,000 posti in offerta a partire da soli 8 euro, disponibili per la prenotazione entro giovedí (18 agosto) per viaggiare ad ottobre e novembre. (QUI TUTTE LE INFORMAZIONI)

I CASI PESCARA E ALGHERO - Tra le novità principali l'annullamento della decisione di chiudere la base di Pescara, che era stata annunciata per novembre, e il raggiungimento di un nuovo accordo. I voli torneranno in vendita entro questa settimana. Anche per questa destinazione sono previste nuove tratte come Copenaghen e Cracovia. Trattativa aperta anche per l'aeroporto di Alghero. "Siamo fiduciosi di chiudere un accordo quando, ai primi di settembre, concluderanno il progetto di privatizzazione in corso, che potrebbe consentire alla base Alghero di riaprire a fine novembre". Alla base della decisione su queste due destinazioni, proprio l'introduzione dell'aumento per la tassa di imbarco che aveva suscitato la reazione di diversi vettori, compresa Ryanair. 

BREXIT E TERRORISMO - Investimenti dovuti a Brexit e terrorismo? Per quanto riguarda il primo punto lo chief executive della compagnia low cost ha specificato: "Non investiamo in Italia a causa della Brexit ma perché crediamo nell'Italia". Poi, sulla scelta del Regno Unito di uscire dall'Europa ha commentato: "Aspettiamo che i politici ci dicano cosa effettivamente significherà da un punto di vista concreto". E se lo scenario internazionale ha reso alcune destinazioni ormai "poco sicure", tra le destinazioni in crescita "l'Italia ha certamente un potenziale". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ryanair, dalla Polonia all'Irlanda in arrivo nuove rotte per Roma

RomaToday è in caricamento