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Economia San Paolo / Viale Guglielmo Marconi

Da viale Marconi a via Cola di Rienzo la difficile fase 2 dei negozianti: "Incassiamo non più di 250 euro al giorno"

Il report con le interviste ai commercianti di Cna Roma. Il 44% degli esercenti del campione ha dichiarato di aver urgente bisogno di liquidità

Incassi giornalieri che non superano i 250 euro e una necessità pressante di liquidità per poter ripartire davvero. La fase 2 bis dei commercianti romani, fotografata da un report della Cna di Roma, desta preoccupazioni. L'associazione di categoria ha svolto un'indagine su esercizi commerciali e laboratori artigianali, prendendo a campione due delle strade principali dello shopping romano: viale Marconi e via Cola di Rienzo. 

Gli oltre 300 esercenti intervistati raccontano di una clientela in cui il sentimento predominante è quello dello sconforto (il 37%), di incassi giornalieri che non superano i 250 euro (il 53%) e della necessità pressante di liquidità (il 44%). 

"Quello che possiamo rilevare dall'incontro con i commercianti delle vie più di passaggio della cità, è sicuramente un bisogno di normalità che molto al di là dell'essere realizzabile a breve" commenta Stefano Di Niola, segretario della Cna di Roma. 

"Le attività commerciali devono riuscire a operare a pieno regime, ma questo diventa complicato in una situazione in cui gli esercenti, oltre a doversi confrontare con una clientela divisa tra paura e sconforto - conclude Di Niola - sono molti provati dallo stop forzato dei mesi precedenti e stressati dalla difficoltà di accesso al credito e agli ammortizzatori sociali, di cui molti dipendenti sono ancora in attesa".

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