Lavoro nel Lazio, arriva l'Unità operativa che preverrà le crisi aziendali
"Invest in Lazio" è il portale che sarà presto aperto. Mappatura, monitoraggio e lavoro per la riconversione industriale sono i pilastri dell'azione
Il programma Invest in Lazio della Regione Lazio mette sui binari l'Unità per la Crescita e l'Occupazione: sono state approvate, in una delibera licenziata il 21 luglio, le linee guida per l'istitiuzione il funzionamento dell'organismo di risoluzione delle crisi aziendali nella nostra regione. L'obiettivo del programma regionale, infatti, è quello di "lavorare in modo sistematico per contribuire a prevenire possibili future crisi aziendali o fenomeni di delocalizzazione e per tutelare le attività produttive e i livelli di occupazione, oltre ad attrarre investimenti verso il territorio regionale e favorire la sua reindustrializzazione", scrive l'ente istituzionale regionale in una nota.
In particolare l'ente istituzionale lavorerà, mettendo a disposizione 4 milioni di euro dai fondi Fesr e Fse 2021-2027 "monitorando i settori economici di attività di tutte le imprese del Lazio" attraverso monitoraggi sui documenti di bilancio; lo "stato di salute dell'imprese e dell'occupazione" il tutto per "prevenire e se possibie per gestire in modo ottimale le possibili crisi aziendali". La Regione si impegnerà per "l'insediamento e lo sviluppo delle imprese, anche attraverso la promozione di investimenti infrastrutturali nelle aree produttive, di iniziative per la reindustrializzazione e la riconversione industriale", favorendo il mondo produttivo con strumenti di semplificazione amministrativa, di consulenza e aiuto agli enti locali, di mappatura e di marketing territoriale a favore delle zone di insediamento economico. "Verrà messa in campo un’azione per sostenere il radicamento delle imprese, anche attraverso iniziative di sviluppo e qualificazione delle filiere produttive", spiega la Regione: "In particolare, verrà effettuata una mappatura delle imprese multinazionali presenti sul territorio con l’attivazione di un servizio di customer care loro dedicato". Da ultimo, sarà creato il portale "Invest in Lazio per contribuire a rafforzare la visibilità internazionale del territorio".
Importanti le sinergie istituzionali, che vedono coinvolti enti politici della regione, aziende aggiunte e camere di commercio. Le linee di indirizzo di questa Unità per la Crescita e l'Occupazione "sono stabilite da Presidenza, Vicepresidenza, Assessorato allo Sviluppo Economico e Assessorato al Lavoro della Regione Lazio; i due Assessorati, poi, costituiscono la Cabina di Coordinamento che interagirà con le parti sociali e le Camere di Commercio, mentre la gestione operativa dell’Unità è affidata alle Direzioni Regionali per lo Sviluppo Economico e per il Lavoro e Formazione, alle Autorità di Gestione dei fondi Fse e Fesr, a Lazio Innova e all’Osservatorio dell’Agenzia Spazio Lavoro".
Per l’assessore al lavoro e alla formazione Claudio Di Berardino “troppo spesso siamo chiamati a intervenire in situazioni di crisi avviate. Soprattutto in questo momento storico, invece, è fondamentale intervenire in tempo utile prima della crisi conclamata e mettendo a disposizione delle aziende in difficoltà tutti gli strumenti utili per rimanere competitive sul mercato e salvaguardare i posti di lavoro. Grazie alla nuova struttura, potranno essere gestite in modo più organico le politiche del lavoro e dello sviluppo, mettendo a sistema tutti gli strumenti per la tenuta occupazionale e la crescita”. Per Paolo Orneli, assessore allo Sviluppo Economico, "la sfida per un territorio come il Lazio, che ha le carte in regola per essere una destinazione di rilievo nell'economia globale di oggi, è quella di radicare sempre di più attività produttive ad alto valore aggiunto, frutto di innovazione tecnologica e lavoro di qualità”, ha concluso. “Invest in Lazio – ha concluso il vicepresidente della giunta regionale Daniele Leodori – è un programma strutturato, con target precisi e strategie condivise e con una governance fortemente operativa. Il nostro obiettivo è quello di lavorare su tutto il territorio al fine di prevenire crisi aziendali o fenomeni, fin troppo frequenti, di delocalizzazione, promuovere occupazione e come sempre attirare nuovi investimenti, con un occhio rivolto a quelle aree del Lazio che più di altre hanno sofferto la crisi economica di questi mesi.”.