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Economia

Settembre caldo per Cotral: i contratti non rinnovati mettono a rischio le corse

L'8 agosto scadrà il contratto di molti lavoratori senza opzione per il rinnovo. Renzo Coppini, delegato Sul dei trasporti denuncia: "A settembre saremo sotto di 600 unità, ma il lavoro da fare sarà lo stesso"

Nelle giornate dell'1 e del 2 agosto, un vasto numero di addetti del trasporto pubblico locale si ritroverà nel piazzale di Montecitorio per dar vita a dei sit-in di protesta organizzati dal Sindacato Unitario dei Lavoratori dalle 8 alle 14.

Il motivo della protesta dei lavoratori è la scadenza del contratto di numerosi autisti che dovrebbe avvenire l'8 agosto. Al termine di questo contratto non ci sarà nessuna possibilità di rinnovo. Infatti, la Regione Lazio, dopo aver consultato la Corte dei Conti, si è sentita dire che non può più effettuare assunzioni per effetto del decreto Monti riguardante la spending review, che equipara le assunzioni di Cotral a quelle di un ministero.

Renzo Coppini, delegato ai trasporti di SUL, illustra una situazione a dir poco paradossale: "A settembre ci saranno 600 lavoratori in meno rispetto al fabbisogno, eppure l'azienda ci chiede di coprire gli stessi chilometri. I carichi di lavoro in questo modo crescono a dismisura: attualmente - continua Coppini - siamo poco più di 2500, nel mese di settembre scenderemo a 2300. Per garantire un servizio efficiente ci vorrebbero circa 3000 autisti. È una situazione incredibile. Non abbiamo la possibilità di reintegrare neanche i pensionandi. In questo modo si rischia concretamente di garantire il servizio al minimo della sua funzionalità. Pendolari e studenti avranno grossi disagi. L'azienda punta a tagliare corse e personale, in più si potrebbe arrivare anche alla soppressione delle corse durante festivi e domeniche".

Gli autisti di Cotral hanno ricevuto rassicurazioni, come spiega Coppini, sul fatto che qualcuno da Montecitorio uscirà per ascoltare le motivazioni della protesta. Intanto Cotral si avvia verso un settembre decisamente 'caldo'.

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