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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Dalla Regione soldi ai lavoratori che recuperano aziende in crisi

La Giunta regionale ha approvato due delibere sul fondo rotativo che mette a disposizione 8 milioni di euro per la rigenerazione delle imprese    

La giunta della Regione Lazio ha approvato due delibere per promuovere e far conoscere il più possibile il Fondo rotativo Workers Buy Out che mette a disposizione 8 milioni di euro per sostenere, tramite prestiti a tasso zero in grado di coprire il 100% delle spese previste dal bando, il recupero di aziende in crisi da parte di cooperative costituite da dipendenti o ex dipendenti. 

Il fondo per lavoratori che recuperano aziende in crisi

“Una misura preziosa per il rilancio del tessuto produttivo dei nostri territori secondo un nuovo modello di sviluppo, in grado di promuovere un’economia socialmente più ‘giusta’ perché rimette i lavoratori al centro, che con la loro esperienza hanno contribuito a creare il valore di quell’impresa ora a rischio fallimento o in via di delocalizzazione. Insomma, un grande, significativo investimento sul capitale umano” - ha commentato Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio.

Workers Buy Out “strumento di politica attiva del lavoro”

“Il recupero attraverso la formula cooperativa delle imprese in crisi da parte dei lavoratori che ha assunto negli ultimi anni una crescente rilevanza, quale strumento di politica attiva del lavoro, funzionale alla salvaguardia dei livelli occupazionali e alla risoluzione delle situazioni di crisi aziendale. Come Regione Lazio - ha aggiunto l’assessore al Lavoro, Claudio Di Berardino - abbiamo voluto rafforzare in questo modo la cooperazione interistituzionale per la presa in carico dei lavoratori e supportare tempestivamente coloro che sono coinvolti in processi di crisi aziendali e potenzialmente interessati all’avvio di una esperienza di Workers Buy Out  nell’acquisizione della consapevolezza, delle informazioni e delle competenze utili alla buona riuscita del percorso intrapreso. Questo lavoro - ha ricordato l’assessore - si inserisce in un percorso già avviato nel 2018 dalla Giunta Zingaretti con la costituzione del fondo rotativo regionale, con un bando già attivo al quale potranno fare ricorso quei lavoratori che intendono rilevare le aziende in crisi.  Il ricorso al WBO è uno strumento di politica attiva del lavoro, che si inserisce in una più ampia strategia che come Regione Lazio stiamo portando avanti per integrare le azioni di supporto ai lavoratori coinvolti in processi di crisi aziendali con strumenti innovativi.  Il Protocollo è una risposta anche alle esigenze più volte rappresentate anche dalle Parti Sociali regionali con le quali condivideremo azioni a supporto delle iniziative di WBO anche al fine di costruire un percorso congiunto di promozione e diffusione dello stesso tra i lavoratori e tra le imprese”.
 

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