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Economia

“La lezione del 2020” spunti per il futuro

Dal 16 al 18 aprile sarà il “webinair della sinistra” con più di cento ospiti coinvolti in ventidue confronti on line su Facebook e Youtube

“Niente sarà come prima”. Questo ci ripetono da un anno. Ma sarà vero? E come sta cambiando? Su questo si interrogheranno, dal 16 al 18 aprile più di cento ospiti coinvolti in ventidue confronti on line, trasmessi su Facebook e Youtube. Un appuntamento unico ed inedito, “un quasi festival”.

Un’iniziativa organizzata da un gruppo di persone (intellettuali, militanti della solidarietà, dell’impegno civile e della sinistra) per mettere a fuoco in forma critica quello che la pandemia ha fatto emergere. Un evento che prende forma attraverso il web, e vuole avviare una riflessione a 360 gradi che affronti questioni fondamentali come la sanità, il welfare, la politica, l’ambiente, l'economia, i diritti, le responsabilità individuali e collettive, le libertà. Ambiti focali, squassati dall’emergenza Covid, così come le vite di milioni di donne e uomini che ne che hanno subito le conseguenze.

Un’iniziativa politica con l'intento dichiarato di alzare lo sguardo dalle sole necessità dettate dall’emergenza della pandemia, per confrontarsi su cosa è stato per le vite di tutti e tutte il 2020 ed insieme cercare di indicare un modo per uscirne.

Un momento di riflessione comune tra le tante e i tanti che in questi mesi hanno cercato di capire che cosa ci è veramente successo, in un anno – il 2020 – che nel bene e nel male ha rappresentato uno spartiacque in tutto il mondo.

Uno scenario in cui le gerarchie di valori consolidate sono state stravolte, così come le scale di importanza imposte dalla globalizzazione. Uno scenario che, ha visto la fragilità affermarsi come un sentimento planetario e che ha fatto diventare improvvisamente realtà quotidiana di miliardi di persone temi e questioni patrimonio della sinistra e di movimenti per la giustizia ambientale e sociale.

La pandemia come esperienza collettiva mondiale che ha toccato tutte le libertà individuali, tutte le politiche pubbliche, tutte le strategie di mercato, evidenziando la contrapposizione sempre più acuta tra lavoro e salute, cura delle persone fragili e necessita finanziarie, libertà individuali e tutela della salute pubblica.

Particolare attenzione è stata rivolta al coinvolgimento del mondo cattolico con padre Camillo Ripamonti, direttore del Centro Astalli, Luigino Bruni, economista e editorialista di Avvenire e padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato. Parteciperanno ai confronti rappresentanti di istituzioni europee e italiane: Davide Sassoli Presidente del Parlamento Europeo, Dimitrios Papadimoulis vicepresidente del Parlamento Europeo, Linda Laura Sabbadini direttora centrale dell’Istat, Pasquale Tridico presidente dell’Inps e Massimo Valerii, direttore del Censis.

Il “quasi festival" sarà articolato in tre sessioni. La prima sarà focalizzata sulla natura della crisi provocata dal Covid, la seconda titolata “cosa ci e successo" per analizzare ciò che si è modificato nelle vite quotidiane di tutti, ed una terza sessione dedicata a “quel che vorremmo che succedesse" con discussione su Recovery plan e riforme di contesto. In allegato programma finale.

Gli eventi saranno trasmessi online su:
Facebook: https://www.facebook.com/lalezionedel2020
Youtube: https://tinyurl.com/mkj7ywfw
Sito web: https://www.lalezionedel2020.it/

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