rotate-mobile
Economia

Italeco: per i sindacati tutti in Campidoglio giovedì

La conferenza stampa di ieri dei lavoratori Italeco si è chiusa con un appello al sindaco Alemanno e con l'appuntamento per un sit-in di protesta giovedì in Campidoglio per essere ricevuto dal primo cittadino

Da quasi un anno si potrae la situazione di stallo e di precarietà dei lavoratori Italeco del gruppo Gemma, che ormai da mesi sono senza stipendio e in cassa integrazione.

Ieri, lunedì 7 giugno i lavoratori dell'azienda hanno indetto una conferenza stampa e un assemblea pubblica insieme ai sindacati confederali di settore.

L'incontro è stato organizzato per illustrare agli organi di informazione le conoscenze e le capacità professionali di quelli che sono, a tutti gli effetti, dei veri professionisti informatici, impiegati da anni nella gestione dei dati territoriali a supporto del Comune di Roma, in prima linea nella lotta e l'individuazione dell'abusivismo edilizio della Capitale (ma non solo) ed il pericolo che tutte queste skills siano vanificate dallo scandalo Gemma.

Il progetto VIS.T.A., elaborato dai 34 lavoratori oggi riuniti, che serve a monitorare il traffico, le pubbliche affissione, l'abusivismo, la pianificazione urbanistica, i vincoli e le aree protette, insomma tutto quello che riguarda la cartografia capitolina, con migliaia di informazioni associate, è attualmente usato dagli Uffici del Comune. Questo patrimonio andrà probabilmente disperso con la sorte dell'Italeco, fagocitata dalla crisi della Gemma.

Al centro del dibattito alcuni aspetti riguardanti la questione: il disinteresse dei partiti politici di tutti gli schieramenti alla crisi della Gemma e di conseguenza i riflettori spenti sulla situazione dei dipendenti, l'impegno dei sindacati.

"Dobbiamo ammettere una mancanza di interesse dal punto di vista politico sia da destra che da sinistra per le sorti di questi lavoratori" - ha affermato Marco Carletti, Segretario della Fillea Cgil - "Del resto si sa che la lotta all'abuso edilizio è vista bene solo in teoria, perché alla fine è un gran serbatoio elettorale. La cosa pazzesca è che in questo modo si mandano in fumo 30 anni di investimenti nel settore, con uno dei progetti che più faceva somigliare Roma ad una capitale europea".

Conferenza stampa Italeco



"Ci stiamo attivando su vari livelli per tutelare questi lavoratori che, nel grande pasticcio 'Gemma', sono quelli che ci stanno rimettendo più di tutti, perché nessuno si ricorda di loro" ha sottolineato Anna Pallotta, Segretaria della Feneal Uil -"Abbiamo chiesto con una lettera di oggi al Presidente Polverini di istituire un tavolo per trovare una soluzione alla vicenda, perché la mobilitazione e la sensibilizzazione delle istituzioni su questo tema è estremamente importante. Ecco perché il prossimo passo, giovedì sarà direttamente Alemanno!"

"Ora pretendiamo un impegno scritto dal Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, per tutelare questi lavoratori che hanno davvero dato al Comune degli strumenti fondamentali per il controllo e la gestione del territorio" - ha lanciato questo appello Raffaele Galisai, Segretario della FILCA Cisl .

Un'altra richiesta dalla Cisl viene lanciata al settore dell'informazione: "Non vogliamo più parlare con assessori e presidenti di Commissione che si sono dimostrati assolutamente inaffidabili. Vogliamo parlare con il Primo Cittadino e vogliamo una sua presa di posizione per i lavoratori Italeco. Se giovedì 10 giugno il Sindaco non ci vorrà ricevere, metteremo in atto una protesta civile, pacifica, ma ferma in Piazza del Campidoglio. E' ora che anche i media diano risalto a questa vicenda, perché non possono esserci lavoratori 'comodi' e lavoratori 'scomodi'."

L'appuntamento è, quindi, per giovedì 10 giugno alle ore 10.00 in Piazza del Campidoglio per una manifestazione pubblica, in attesa di essere ricevuti dal Sindaco. I tre Segretari, supportati dai lavoratori, non escludono che in caso di diniego, la protesta si faccia ricordare.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Italeco: per i sindacati tutti in Campidoglio giovedì

RomaToday è in caricamento