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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Per le famiglie romane la vita costa 2.400 euro in più l'anno

Secondo i dati Istat, elaborati dal Codacons, anche se l'inflazione a dicembre nella Capitale era più bassa della media nazionale, l'aumento della spesa è comunque molto impattante

Tra le ombre gettate dai rincari e dagli aumenti che hanno caratterizzato la vita dei romani negli ultimi mesi spunta un pallido raggio di sole. Secondo i dati raccolti dal Codacons, con un tasso di inflazione al 10,3%, a dicembre la Capitale si piazza al di sotto della media nazionale, che a dicembre è stata pari al +11,6% su base annua. 

Per le famiglie romane le spese aumentano di 200 euro al mese 

L’associazione ha elaborato i dati diffusi dall’Istat, stilando la classifica delle città italiane con l’inflazione più alta. In questo elenco, Roma occupa la parte bassa della classifica, con un tasso di crescita dei prezzi di poco superiore al 10% e una maggiore spesa annua per famiglia pari a 2.412 euro, circa 200 euro in più al mese. Dopo di lei Trieste, Catanzaro, Ancona, Potenza e Aosta, mentre ai primi posti spiccano città siciliane: Catania, Palermo e Messina.

Dati che non si possono comunque definire incoraggianti, come sottolinea il Codacons: “Anche se inferiore alla media, la forte crescita dei listini al dettaglio registrata a Roma determina effetti negativi diretti sulle tasche delle famiglie residenti, sui consumi e sull’economia del territorio – sottolinea il presidente Carlo Rienzi - I prezzi al dettaglio sono purtroppo destinati a crescere come effetto del rialzo dei carburanti scattato a gennaio: il rischio concreto, quindi, è una ulteriore fiammata dell’inflazione cui farà da contraltare una riduzione della spesa da parte dei romani, con conseguenze negative per il commercio e le imprese locali”.

Lazio tra le regioni in cui i prezzi sono cresciuti di più

I dati di dicembre vanno in controtendenza rispetto a quanto rilevato sempre dal Codacons a novembre, prendendo però in considerazione tutto il Lazio. L'associazione aveva stilato la classifica delle regioni dove i prezzi al dettaglio a novembre avevano registrato gli aumenti più pesanti, e se l’aumento medio in Italia era di 3.625 euro a nucleo familiare, nel Lazio era di 3.635 euro, in linea con la media nazionale. A pesare di più, al netto del caro energia, era il carrello della spesa, con i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona.

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