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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Roma a scuola di servizi: bocciata a "rifiuti, promossa a "asili nido"

Secondo i dati emersi da un'indagine dell'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali la capitale, a confronto con le altre città, offre buoni servizi alle famiglie ma scarseggia sul fronte rifiuti

Se fosse una pagella la capitale leggerebbe una bella insufficienza in "rifiuti". Invece è l'indagine dell'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali, ma poco cambia. Le noti dolenti della capitale rimangono raccolta differenziata e discariche. Roma bocciata senza troppi stupori. Nelle altre materie però sembrerebbe cavarsela tanto da poter forse "passare" l'anno.  "Per la maggior parte dei servizi di base - attesta l'indagine - Roma è tra le città che offrono migliore qualità a prezzi relativamente bassi" e che sostiene maggiormente "le famiglie con figli". Passati a pieni voti gli asili: "Sono migliori della media delle grandi città sia il numero di bambini per educatore che il prezzo orario del nido per famiglie a reddito medio e basso".

Sul fronte economico la famiglia romana parrebbe spendere poco. "livelli di spesa sotto la media delle grandi città, raggiungendo livelli minimi proprio per le famiglie che presentano caratteristiche socialmente più deboli, come l'anziano pensionato solo (30% in meno alla media) e la coppia giovane in posizione lavorativa precaria, con un figlio piccolo e basso reddito (36% in meno)".

"Il rapporto contiene un riconoscimento positivo a Roma come una città vicina alle famiglie e dove le condizioni delle famiglie sono mediamente migliori al resto d'Italia. Un giudizio importante che viene da un'agenzia indipendente", commenta Alemanno a cui però non sfugge il nodo dei rifiuti. "Non è una novità - afferma - e discende fondamentalmente dal fatto che l'Ama, storicamente, è stata sempre esclusa dalla parte più pregiata del ciclo dei rifiuti, cioé quello dello smaltimento. L'Ama fa la parte più difficile, che è quella della raccolta, e non il recupero dello smaltimento. Questa situazione deve essere risolta. E' un nostro impegno".

Ma l'Agenzia, presieduta dall'economista Paolo Leon, punta i riflettori anche sugli altri servizi pubblici che ne escono mediamente a testa alta, se comparati con le altre grandi città italiane (Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze e Bari). "L'offerta di posti-km per il tpl è la più estesa fra le grandi città, mentre il prezzo dell'abbonamento annuale ordinario è sotto la media; la densità di taxi attualmente operanti a Roma è la più alta, ma le tariffe per le corse urbane sono sotto la media".

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