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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

San Raffaele, nuovi tagli: rischio mobilità per 500 lavoratori

A comunicarlo è lo stesso gruppo sanitario che già a fine luglio ha licenziato 400 persone: “La Regione Lazio rifiuta qualsiasi apertura e vuole applicare rigidamente i decreti commissariali”

Ancora posti a rischio nella sanità laziale. Dopo i 400 licenziamenti di fine luglio del gruppo Tosinvest San Raffaelle e i 241 alla Fondazione Santa Lucia, il gruppo San Raffaelle annuncia che potrebbe esserci una nuova procedura di mobilità per 500 persone. Questo perchè “la Regione Lazio rifiuta qualsiasi apertura”.

Ieri c'è stato un incontro tra il direttore regionale della Pianificazione Sanitaria Giampaolo Grippa e una delegazione del gruppo San Raffaele. Nel corso dell'incontro, secondo quanto riferito dal gruppo sanitario, “Grippa ha ribadito la sua intenzione di attenersi rigidamente all'applicazione dei decreti commissariali n.41/09 e n.56/09 che, di fatto, sopprimono l'assistenza ad alta intensità riabilitativa impedendo la cura, tra gli altri, di pazienti con gravi celebrolesioni acquisite e con importanti disabilità in età evolutiva”.

Secondo il gruppo San Raffaele questa posizione del direttore generale porta ad una riduzione di 600 prestazioni sanitarie al giorno."Tutto ciò”, conclude il gruppo, “nonostante la delegazione San Raffaele abbia ribadito ampia disponibilità ad aprire un tavolo di concertazione anche con le parti sociali, volto a cercare congiuntamente soluzioni che garantiscano i livelli assistenziali ed occupazionali, compresa l'eventuale revisione dei tagli previsti dalla procedura di mobilità già aperta dal Gruppo San Raffaele e recentemente conclusasi".

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