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La Fondazione Guido Carli presenta il manifesto per superare la cristi energetica

Tutto pronto per la Convention della Fondazione Guido Carli che presenterà un manifesto in cinque punti per superare la crisi energetica

Venerdì 2 dicembre a Roma presso Villa Blanc si svolgerà la convention inaugurale della fondazione Guido Carlo dedicata al tema "Energie coraggiose. Forze che fanno muovere il mondo".

L'evento, insignito della medaglia del Presidente della Repubblica servirà a presentare il Manifesto per superare la crisi energetica. Il documento privo di connotazioni politiche è frutto del contributo di idee e supporto dell’azione di governo offerto dalla Fondazione, insieme ai rappresentanti delle istituzioni, del mondo delle imprese, della cultura, della salute e dello sport che si confronteranno durante l’appuntamento. 

Alla convention parteciperanno la Presidente Romana Liuzzo, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, Gianni Letta, presidente onorario della fondazione Guido Carli e sarà moderata dalla giornalista e conduttrice televisiva Veronica Gentili.

La giornata si articolerà in tre momenti. Il primo, dedicato a “Crisi e innovazione”, “Editoria in movimento” ed “Energie pro-positive: tra etica e sviluppo”. L’evento si svolgerà in presenza, nel rispetto delle norme anti-Covid e sarà trasmesso anche in diretta streaming su ansa.it, corriere.it, tgcom24.it e sulla pagina Facebook della Fondazione Guido Carli. 

Il manifesto

Il Manifesto sarà costituto da cinque proposte:

  • Istituzione di una Giornata nazionale dell'energia in cui chiamare a raccolta tutti gli stakeholder e fare il punto annuale sullo stato delle “energie” nel Paese; 
  • Le energie rinnovabili e quindi redigere un poderoso piano di semplificazioni normative e amministrative per agevolare e velocizzare gli investimenti sui progetti di rinnovabili e il “salto verde” del Paese; 
  • le energie di rete, scommettere senza esitazioni sulle reti infrastrutturali indispensabili per garantire la nostra sicurezza energetica; 
  • Le energie professionali e dunque investire sull’istruzione, con particolare attenzione alle discipline STEM (scienze, tecnologie, ingegneria e matematica), e sulla connessione tra sistema formativo e mondo del lavoro per disporre di tutte le energie professionali che servono alla transizione green; 
  • energie sociali, adottare un Piano nazionale pluriennale per le energie mentali, che contempli l’ampliamento dell’accesso alle cure per la salute mentale, l’attivazione nelle scuole e nei luoghi di lavoro di sostegno psicologico e percorsi di ascolto, la promozione dello sport come formidabile strumento di benessere fisico e psicologico.

Il commento

Romana Liuzzo, Presidente della Fondazione Guido Carli ha dichiarato: “Ho voluto affrontare la questione del momento con un approccio olistico, che sappia guardare non soltanto all’energia come bene economico primario, ma anche alle energie necessarie a una transizione ecologica giusta e inclusiva, che non lasci indietro nessuno. Il mio sogno è la nascita di una Giornata nazionale dell’Energia che sia preceduta da assisi territoriali, sorta di “stati generali” che potrebbero partire dalle principali città, a cominciare da Roma e Milano. Per superare la tragedia della pandemia l’Italia ha messo in campo e dimostrato al mondo le sue qualità migliori. Sono convinta che anche davanti a questa nuova crisi, con la guerra che è tornata a portare rovina e distruzione nel cuore del Vecchio Continente, daremo il meglio di noi. Basta saper attingere dal patrimonio di ‘forze generative’ presenti in tutti gli ambiti, che ci hanno permesso di crescere al 6,6% nel 2021 e di chiudere il 2022 presumibilmente al 3,4%: solidarietà, intelligenza collettiva, competenze, innovazione, responsabilità, inclusione, Europa. Le parole e i valori di mio nonno, Guido Carli”. 

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