rotate-mobile
Economia Pinciano / Via Rieti

Da Firenze a Roma: il "Festival delle Generazioni" diventa un Tour

Un'intera giornata dedicata alla riscoperta dello stretto legame che esiste tra due "categorie deboli": i giovani e gli anziani. Dibattiti, tavole rotonde e concerti caratterizzeranno l'edizione romana d'un evento ormai di portata nazionale

Arriva nella Capitale un evento dedicato a rafforzare il rapporto tra giovani ed anziani. Si tratta di una tappa dell'ormai itinerante  “Festival delle Generazioni”,  la manifestazione culturale ideata dalla Federazione Nazionale Pensionati della CISL. Tavoli di confronto, dibattiti, interviste e tante iniziative  utili ad affrontare un rapporto delicato quanto essenziale.

DUE CATEGORIE DEBOLI - Il Festival nasce dall'intenzione di sfatare un falso mito: quello del conflitto da tra giovani ed anziani. “Di fatto – ci ha fatto notare Francesca Zaffino, direttore artistico del Festival – si tratta di due categorie deboli. E' vero che gli anziani hanno una sicurezza economica, acquisita dopo tanti anni di lavoro, che i giovani stentano ad acquisire. Ma è altrettanto vero  – sottolinea Zaffino  – che i primi hanno spesso un figlio o un nipote che supportano in termini finanziari. Di fatto quindi, il conflitto tra le due generazioni, nelle famiglie non esiste”.

LA GENESI DEL FESTIVAL - C'è poi un'altra considerazione fondamentale, che ha portato alla realizzazione del festival. “Grazie ad approfondite indagini sociologiche, è risultato evidente il fatto che, anche in conseguenza dell'allungamento della vita nelle persone, gli anziani siano diventati maggiormente proattivi. D'altra parte, i giovani hanno bisogno di un passaggio di competenze. Per questo si è scelta  Firenze per il Festival vero e proprio: è stata la culla del Rinascimento, la città delle botteghe artigiane, quelle in cui si scambiavano i saperi. Tuttavia bisogna considerare – precisa il Direttore Artistico del Festival – che lo  scambio tra le due generazioni è vicendevole. Il giovane può dare oggi tanto agli anziani, soprattutto in termini tecnologici, il che contribuisce a ridimensionare il Digital Divide”.

LA TAPPA ROMANA - Dalla culla del Rinascimento il Festival ha poi preso la direzione della Capitale, dove si svolgerà la prima tappa di un tour itinerante. “Dopo Roma  nel mese di luglio sarà la volta di Milano, all'interno dell'EXPO. E poi in ottobre si farà tappa a Bologna” chiarisce Zaffino. Intanto, per quanto concerne la Capitale, il 27 si svolgerà “una giornata  aperta da una rassegna stampa con Francesco Giorgino, giornalista del TG1”. Durante la tappa romana ci saranno  poi “tre tavole rotonde, ed a seguire incontri con scrittori ed artisti fino a sera”. L'iniziativa si svolgerà presso il Dipartimento di Studi Sociali e della Comunicazione dell'Università La Sapienza di Roma. Nel corso della giornata, caratterizzata da laboratori e numerose attività interverranno anche il neo Rettore ed il professor Morcellini. “Molto spazio sarà poi dato alle web radio poiché  - sottolinea Zaffino - la radio costituisce un mezzo d'informazione davvero intergenerazionale”. E per restare in tema di realtà social, verrà presentato anche a Roma il progetto di riscrittura del Pinocchio di Collodi, attraverso twitter.  Nel corso dell'iniziativa che si svolgerà nella Capitale, ci sarà anche  Federico Zampaglione dei Tiromancino.“Pochi sanno che alcuni dei brani più emozionanti dei Tiromancino, siano stati in realtà scritti dal papà del cantante - fa sapere il direttore artistico del Festival - Questo dimostra, ancor di più, come il rapporto tra le due generazioni sia in realtà molto stretto e, talvolta, persino inaspettato”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da Firenze a Roma: il "Festival delle Generazioni" diventa un Tour

RomaToday è in caricamento