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Economia

Fase 2 bis: Eurovo dona alla Croce Rossa 30700 uova per 1280 famiglie romane

I municipi coinvolti dalla distribuzione sono il 13 e il 14

Gruppo Eurovo, leader europeo nella produzione di uova e ovoprodotti, apre anche il mese di giugno all’insegna della solidarietà. Dopo le donazioni a Banco Alimentare in favore delle regioni italiane, alle Usca di Imola (BO) e agli Ospedali di Lugo (RA) e Trecenta (RO), l’azienda si affianca alla Croce Rossa della città di Roma per sostenere 1.280 famiglie residenti nei municipi 13 e 14.

Per 4 settimane, a partire da venerdì 5 giugno, Gruppo Eurovo consegnerà all’associazione oltre 30.700 uova le Naturelle Km 0, le quali saranno consegnate a famiglie in difficoltà che abitano la Capitale. La donazione, che si inserisce nella Fase 2 dell’emergenza generata dalla diffusione del Covid-19, intende dare continuità al percorso di solidarietà e supporto alle comunità locali iniziato dall’azienda nel pieno della crisi.

“Non dobbiamo dimenticare che anche se l’emergenza sanitaria sta lentamente rientrando, gli effetti economici negativi del lockdown sono ancora presenti e per molte persone e famiglie d’Italia le difficoltà non stanno certo svanendo, tutt’altro – spiega Siro Lionello, Presidente di Gruppo Eurovo – serve tenere alta la guardia sotto diversi punti di vista, per questo motivo abbiamo scelto di offrire il nostro sostegno alla Croce Rossa di Roma, un’associazione di promozione sociale che in questo periodo più che mai sta dimostrando di essere in grado di fronteggiare la crisi con aiuti concreti a chi ne ha più bisogno”.

"La Croce Rossa ha implementato i servizi sanitari e sociali durante l'emergenza covid-19 nella fase di lockdown – commenta il Presidente del Comitato 13 e 14 di Roma della Croce Rossa Italiana, Felice Pistoia – ora che è iniziata la ripresa degli spostamenti e della vita normale ci troviamo di fronte a una crisi sociale senza precedenti sul territorio, con richieste di supporto e sussidio di beni di prima necessità di migliaia di famiglie. Meno visibile agli occhi di molti, l'emergenza colpisce ancora una larga fascia di popolazione e la Croce Rossa deve far fronte a innumerevoli esigenze sociali; per questo motivo confidiamo nell’operato sinergico di tutte le persone e aziende di buona volontà".

Con questo progetto non sono venuti meno neppure i valori di sostenibilità territoriale e ambientale. La scelta dei prodotti da donare da parte del Gruppo è infatti ricaduta su le Naturelle Km 0, uova deposte e raccolte in allevamenti situati esclusivamente nelle campagne laziali e confezionate in un unico centro di imballaggio che si trova ad Ariccia (RM).

“L’obiettivo – spiega Lionello – è operare in ottica di filiera corta anche per iniziative di questo tipo, così da promuovere e valorizzare il patrimonio agroalimentare della regione. Con un ritorno circolare, è lo stesso Lazio a produrre la materia prima e a sostenere con essa la propria comunità”.

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