Tariffe a zone, arredi e procedure semplificate: le novità del commercio su strada

"La principale novità è la zonizzazione, ovvero la suddivisione delle tariffe via per via a seconda del loro valore commerciale, quindi il superamento della suddivisione di Roma in cinque zone che era stata effettuata nel 1977, e la città negli ultimi 37 anni è molto cambiata". 

Una vera rivoluzione, che compie i suoi primi passi. Sull'occupazione del suolo pubblico si procede come da proclami. A spiegare il contenuto della nuova delibera di giunta capitolina approvata il 30 dicembre l'assessore alla Roma Produttiva, Marta Leonori, all'Agenzia Dire. 

La città verrà divisa in zone, chi vende in periferia non pagherà più lo stesso canone di chi lo fa con il Colosseo sullo sfondo. Ma non solo. "Abbiamo inserito anche il catalogo degli arredi" che dovrà rispondere a criteri di salvaguardia del decoro urbano e "una semplificazione delle procedure richieste ai commercianti per l'occupazione di suolo pubblico". 

Poi "l'eliminazione della tassa sull'ombra" e altre "novità che riguardano i controlli e la possibilità per le librerie di vendere libri in un tavolino all'esterno così come chiesto dall'Assemblea capitolina e anche dalle associazioni del settore".

"Ora -conclude Leonori- il percorso di discussione nei Municipi, poi nelle commissioni competenti e in Assemblea capitolina, perchè la delibera è collegata all'approvazione del bilancio".