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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Alluvione Roma, cresce la stima dei danni alle imprese: "14mila euro ad attività"

Le cifre fornite dalla Confederazione Nazionale Artigianato di Roma. L'intervista al presidente Giovanna Marchese Bellaroto

Danni da 14 mila euro ad azienda. Sono queste le cifre raccolte dalla Confederazione Nazionale Artigianato in seguito all'alluvione che negli scorsi giorni ha colpito la Capitale. Il che desta allarmi se si considera che con il protrarsi dell'ondata di maltempo l'iniziale stima si aggirava intorno agli 11 mila euro ad azienda. Non si esclude dunque che la valutazione possa crescere nei prossimi giorni.

L'INTERVISTA - Per approfondire la questione, la nostra redazione ha raggiunto il presidente della Cna di Roma, Giovanna Marchese Bellaroto, per chiederle maggiori informazioni sulla situazione attuale.

Presidente, solo due giorni fa la stima dei danni si aggirava intorno agli 11 mila euro ad impresa mentre oggi i numeri sono aumentati.

"Si, e il motivo è semplice. Inizialmente ci sono arrivate segnalazioni da parte di esercenti intervenuti tempestivamente nelle loro attività che sono riusciti quindi a limitare l'aggravarsi dei danni. Chi invece è intervenuto solo la mattina dopo non ha potuto mettere in salvo i materiali in magazzino e quindi ha subito i danni più gravi. Ciò che ha inciso parecchio in questa stima sono i danni rilevati al centro commerciale di Capena, dove una montagna di fango alta un metro e mezzo ha travolto tutto, e all'interno di tutte le attività adiacenti. E' di ieri la notizia di un bar della zona che ha subito ben 50 mila euro di danni mentre un supermercato rischia di averne addirittura 200".

Quali sono state le segnalazioni più frequenti dei commercianti? E quali le zone più colpite?

"Le segnalazioni più frequenti hanno denunciato la presenza di cantine allagate, depositi e magazzini con attrezzature e materiali danneggiati irreparabilmente, cantieri deserti, prodotti alimentari surgelati deteriorati per la mancanza di energia elettrica. Le zone maggiormente colpite sono state di sicuro Roma Nord e Ostia ma sono presenti all'appello anche Roma Sud, valle del Tevere, valle dell'Aniene e quindi Salaria, Flaminia, viale Tor di Quinto e i circoli situati sul Tevere".

Come si sta muovendo la Cna per far fronte all'emergenza?

"La Cna di Roma si è impegnata a raccogliere le segnalazioni degli imprenditori del territorio per quantificare i danni e richiedere all'amministrazione capitolina e regionale interventi economici straordinari per far fronte all'emergenza di questi giorni. Le segnalazioni possono essere inviate all'indirizzo www.cnapmi.org. Cliccando alla voce 'Segnala i tuoi danni' sarà infatti possibile fornire una stima approssimativa dei danni subiti. Abbiamo aperto una linea di confronto diretta con l'assessore alle Attività Produttive, Marta Leonori, in modo da giungere alla definizione totale del danno e capire qual è la via più veloce per l'assegnazione dei fondi. Dopodichè si dovrà aspettare fra Comune e Regione quale sarà il modo più efficace per mettere queste risorse a disposizione dei commercianti nel modo più veloce.

E' nostro scopo far ripartire le aziende il prima possibile ma è chiaro che attualmente non ci è dato sapere con certezza a quanto ammonterà il contributo degli enti pubblici a favore degli interventi. Vorrei ringraziare l'assessore Leonori per la prontezza con cui ha accolto l'importanza della nostra iniziativa grazie alla quale stiamo cercando di farci da tramite per la raccolta dei dati ma penso che anche altre associazioni si adopereranno allo stesso modo. Una volta attuata la raccolta dati di tutti coloro che hanno subito danni all'attività si dovrà guardare al futuro. E' importante ricordare, infatti, che ci sono attività che sono già state colpite più volte nel corso di episodi simili per cui in alcune di queste zone bisogna avere il coraggio di affrontare il problema di andare a verificare i terreni, valutare quali sono gli interventi da attuare e capire qual è la forma più giusta per mettere in sicurezza l'esercente".

CONFESERCENTI - Accanto ai dati forniti dalla Cna giungono anche quelli della Confesercenti di Roma. "Dopo questi giorni di piogge continue la Confesercenti ha rilevato circa cinque milioni di danni sul territorio" spiega il presidente dell'associazione, Valter Giammaria, "tra esercizi che hanno subito allagamenti nei negozi, nei magazzini e esercizi che hanno perso la propria merce, ad esempio derrate alimentari deteriorate che non sono più utilizzabili. Tutti i settori sono stati colpiti. La media del danno va dai 15 ai 20 mila euro ad esercizio. Oggi pomeriggio faremo una riunione di presidenza anche sull'emergenza maltempo. Diciamo basta alle risposte emergenziali, a cui siamo abituati da troppi anni. Chiediamo alle istituzioni interventi mirati sul territorio, strutturali affinchè questi disagi e disastri non si ripetano più".

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