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Economia

Leonori e i camion bar del futuro: "Street food di qualità e bottigliette d'acqua a 1 euro"

L'Assessore alle Attività Produttive, Marta Leonori, a Roma Uno: "Un'offerta enogastronomica tipica li trasformerebbe in qualcosa di allettante per il pubblico"

Altro che panini stantii e pacchetti di pop corn e patatine. Non sarebbe male se i tanto odiati camion bar, ormai appendici dei grandi monumenti cittadini, si trasformassero in qualcosa di un po' più internazionale, qualcosa di più simile ai banchi di "street food" che impazzano nelle grandi capitali europee. 

L'Assessore alle Attività Produttive, Marta Leonori, li immagina così i camion bar del futuro. Lo ha dichiarato a Roma Uno Tv, durante la trasmissione "Ditelo a RomaUno". 

"L’offerta attuale è omologata verso il basso, mentre un’offerta enogastronomia tipica li trasformerebbe in qualcosa di allettante per il pubblico, con prodotti locali e di qualità, ed esteticamente accattivante”. Insomma, cibo di qualità perché di tradizione, cucinato sul momento, con ingredienti del posto. Chissà se accadrà mai. 

Intanto procede il tavolo sul decoro, quello avviato in stretta collaborazione con i Municipi, a seguito del Decreto Valore Cultura, una legge nazionale approvata i primi di ottobre che, tra le tante, permette ai Comuni di stringere la cinghia sui banchetti ambulanti di bibite e bevande.  

LA POLEMICA - Vivendo di turismo, i camion bar si concentrano intorno alle aree monumentali della città. E oltre che sul fronte qualità della merce venduta, si è sempre discusso di degrado urbano e di infrazioni del codice della strada.

Queste le accuse: banchi anti estetici accanto a capolavori archeologici di fama mondiale, con annesse infrazioni del codice della strada quando sforano le postazioni consentite invadendo le strisce pedonali.  

IL DECRETO CULTURA - La legge uscita da Palazzo Chigi consente alla Direzione regionale del Lazio​ (con le nuove norme che regoleranno il commercio regionale), di concerto con la Soprintendenza e ascoltati gli enti locali, Municipi e Comune, di individuare le aree pubbliche con valore di pregio archeologico e paesaggistico che per gli ambulanti saranno off limits.

Una modifica apportata all'articolo 4 bis, firmato dal senatore del Pd Raffaele Ranucci, che forse, se la volontà non manca, consentirà di rivoluzione un settore 'blindato'. E già sul piede di guerra per la possibile 'rivoluzione'. 

"Abbiamo già avviato la mappatura delle zone per verificare gli spostamenti possibili degli attuali 1300 camion bar d’accordo con i municipi - ha dichiarato Leonori - e stiamo già lavorando a una regolamentazione che garantisca comunque prezzi esposti concordati su alcune merci: per esempio, una bottiglietta d’acqua dovrebbe costare 1 euro o 1,50 euro in tutti i camion bar senza differenze e ingiustificati rincari”. 

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