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Economia

Botteghiamo a Monti: mappe e guide alla scoperta degli artigiani storici

Ideato da Abcproject e promosso per questa edizione da Roma Capitale, il progetto Botteghiamo accompagna romani e turisti in un viaggio tra le botteghe artigiane e storiche dei rioni nel cuore di Roma

Parlare direttamente con gli artigiani, ascoltando gli aneddoti delle vie dei mestieri, curiosando tra i segreti degli orafi e degli impagliatori, i trucioli profumati dei falegnami e dei restauratori, le stoffe e i tessuti dei sarti, delle ricamatrici e dei tappezzieri, gli antichi strumenti dei liutai, le vecchie carte dei rilegatori, le matrici dei tipografi, gli attrezzi tradizionali di intarsiatori, ceramisti, calzolai, fabbri e doratori. Il tutto accompagnato dalla degustazione di prodotti d’eccellenza e tipici del territorio romano. 

Di ieri la presentazione presso l’Associazione Culturale Mestieri d'Arte e Restauro Lignarius della mappa e guida del progetto Botteghiamo dedicato al Rione Monti. Ideato da Abcproject e promosso per questa edizione da Roma Capitale, accompagna romani e turisti in un viaggio tra le botteghe artigiane e storiche dei rioni nel cuore di Roma. Ogni tappa di questi insoliti percorsi rappresenta una full immersion con la sapienza dei maestri artigiani, un’iniziativa dal tangibile valore artistico, storico e culturale che racconta la storia dei saperi più vecchi del mondo.

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"Il kit di Botteghiamo consente di avvicinarsi ai rioni storici anche attraverso percorsi enogastronomici alla scoperta degli antichi mestieri - spiega l'assessore al Commercio, Marta Leonori - nasce in risposta ad una crisi del settore che danneggia non solo i singoli artigiani, ma soprattutto l'identità culturale di città come Roma che devono gran parte del loro fascino alle piccole botteghe radicate nel centro storico. Ottimo strumento per un turismo di qualità che cerca la vera identità della nostra città".

Sono coinvolte oltre 500 imprese nel centro storico di Roma tra botteghe artigiane e storiche e negozi di qualità, che aumenteranno con lo sviluppo del progetto formando una rete di eccellenze a tutela del consumatore-turista italiano o straniero che sia. Tra gli obiettivi anche quello di stimolare le vendite in un momento particolarmente riflessivo per il commercio tradizionale e promuovere i preziosi manufatti artigianali a sostegno della tradizione e degli antichi mestieri abbinati a prodotti enogastronomici del territorio.

Lo sviluppo del progetto Botteghiamo prevede la mappatura e il censimento dei Rioni delle città che sono riusciti a conservare un'identità artigiana per farla riscoprire e non scomparire, attraverso insoliti percorsi sulle vie degli antichi mestieri. Ad oggi il progetto è attivo a Roma, nei Rioni Ponte, Parione e Regola e Monti ed entro dicembre verranno presentati i Rioni Borgo e Città del Vaticano, Trastevere, Pigna, Colonna e S.Eustachio dove saranno evidenziati anche i percorsi papali in occasione del Giubileo.

"Negli ultimi tempi abbiamo scelto spesso la bottega come luogo dove fare i nostri incontri e presentare le nostre iniziative – ha dichiarato Erino Colombi, presidente CNA Roma - anche oggi abbiamo scelto Lignarius, scuola di arti e antichi mestieri, per presentare la nuova mappa di Monti nell'ambito dell'iniziativa Bottteghiamo. La bottega è il luogo dove si cresce insieme a quelli che ti spiegano cosa è un mestiere.
Con questa mappa romani e turisti possono camminare per il rione e scoprire qualcos'altro rispetto a quello che appare a un primo sguardo. Come l'importanza delle cose semplici, ma di grande valore. Cominciamo con questo proposito: a non sognare quello che non c'è, ma a partire da quello che c'è. E noi abbiamo molto da fare". 

Simona Basili, ideatrice di Botteghiamo ha ricordato: "La mappa di Monti è un percorso suddiviso in tre tappe. Abbiamo inserito falegnami, liutai, tappezzieri, orafi, candelollari, lavorazione vetro, l'artigiano che lavora neoprene... Allarghiamo l'orizzonte a un altro pezzo del centro storico per aprire le porte delle botteghe a romani e turisti". 

"Le botteghe storiche sono un patrimonio del territorio che permette di far conoscere a tutti, romani e turisti, mestieri ancora fondamentali e prodotti di eccellenza - ha dichiarato l'assessore Leonori - dobbiamo valorizzare il lavoro dei nostri artigiani e queste iniziative di marketing territoriale possono diventare un'opportunità di sviluppo per le nostre imprese. È un'occasione che non va sprecata e che dovrà proseguire anche in vista del Giubileo".

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