Alenia: fronte Comune contro lo spostamento degli uffici

Roma è sul punto di perdere gli uffici di via Campania di Alenia, l'azienda aereonautica che fa capo a Finmeccanica, ed il campidoglio non ci sta. Per una volta in aula Giulio Giulio Cesare si è registrato una sorta di fronte comune e compatto formato da maggioranza e opposizione, che chiede al sindaco Alemanno la stessa cosa: incontrare i vertici di Finmeccanica e cercare di evitare il trasferimento degli uffici di Alenia da Roma al Nord. Per questo sono state presentate due mozioni, una di maggioranza e una di opposizione, identiche e approvate. Una - quella di maggioranza - all'unanimità e l'altra con un astenuto, il Pdl Fabrizio Santoro.

Da più parti, nel momento in cui è stato approvato questo progetto (spostare gli uffici e i relativi impiegati da Roma a Torino e Varese), si sono levati sospetti di una concessione fatta dal Governo alla Lega, o ancora di un vero e proprio "scippo" (Corriere della sera ndr) leghista alla città di Roma di un pezzo importante di industria italiana. Gli indizi sono le sedi previste per i nuovi uffici, le provice di Varese e Torino, roccaforti leghiste e legate a due nomi forti del partito, Cota e Reguzzoni; e il fatto che l'operazione tutta sia sorta dall' "imprimatur" dell'amministratore delegato di Finmeccanica nominato in quota lega, Giuseppe Orsi.

Alemanno da parte sua si dice pronto a presentare le rimorstranze sue e di tutto il campidoglio proprio all'ad Orsi: "Attendo che venga fissato l'incontro con i vertici di Finmeccanica: spero sia presente la Regione in modo da poterci confrontare tutti su questo tema. Vogliamo veramente difendere questa presenza e far sentire tutto il nostro peso istituzionale", e racconta anche come Orsi si sia "difeso dicendo che quelli che rischiano il trasferimento sono solo 120 lavoratori mentre l'intera azienda ha 10mila dipendenti. Gli ho comunque detto che si tratta di un gruppo molto importante che rappresenta una risorsa significativa per la nostra città".

La presidente Polverini intanto in queste ore già si è mossa incontrando Guaraglini, il presidente di Finmeccanica: "Noi non abbiamo alcuna intenzione di cedere una parte importante a un altro territorio, soprattutto perché in questa regione ci sono capacità importanti. C'é stato un impegno da parte delle istituzioni. Difenderemo con ogni mezzo e in tutte le sue componenti questa azienda" aveva detto riferendosi ad Alenia, prima dell'incontro. All'uscita dal palazzo della Regione Lazio però, il numero 1 di Finmeccanica non ha rilasciato nessuna dichiarazione.